ANCONA – Personale della Polizia di Stato di Ancona, a conclusione di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, ha sottoposto un uomo di 44 anni, residente nel capoluogo dorico, alla misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex convivente.
La vicenda investigativa trae origine dai continui maltrattamenti e violenze verbali subite in modo abituale dalla donna a partire dal 2017, col tempo diventate violenze fisiche, anche in presenza dei figli minori, proseguite dopo la cessazione della convivenza avvenuta nell’agosto 2022.
La decisione di denunciare l’ex convivente scaturiva a seguito di un episodio occorso nel settembre scorso. L’indagato faceva irruzione nell’abitazione della vittima sfondando a calci la porta di ingresso e colpendo violentemente la stessa con una forte testata sul naso per poi darsi repentinamente alla fuga minacciando di morte la donna.
L’attività investigativa della Polizia che aveva come epilogo la richiesta di applicazione di idonea misura cautelare avanzata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, culminava nel divieto di avvicinamento disposto dal gip di Ancona a carico dell’uomo, a non meno di 500 metri dalla ex convivente, dall’attuale abitazione di Ancona e dal luogo di lavoro della donna, con applicazione del braccialetto elettronico.
Nel pomeriggio del 18 ottobre personale della Squadra Mobile di Ancona ha dato esecuzione al provvedimento del gip, rintracciando l’indagato in questo centro cittadino dove gli è stato notificato l’ordinanza emessa a suo carico con indicate le prescrizioni a cui dovrà attenersi.