Ancona-Osimo

Ancona, sfregiato il manifesto del candidato sindaco Battino: erano stati colpiti pure Eliantonio e Rubegni. Solidarietà bipartisan

Se ad inizio aprile, ad essere colpiti erano stati i manifesti elettorali di Roberto Rubegni di Europa Verde e Angelo Eliantonio, Fratelli d’Italia, adesso è toccato al giovanissimo Marco Battino di ˈRipartiamo dai giovaniˈ

ANCONA – Sfregio contro i candidati sindaco. Continua la scia di vandalismo (?) per colpire i candidati alle elezioni amministrative di maggio

Se prima, ad inizio aprile, ad essere colpiti erano stati i manifesti elettorale di Roberto Rubegni (candidato di Europa Verde) e di Angelo Eliantonio (che corre con Fratelli d’Italia a sostegno del candidato sindaco Daniele Silvetti, per il centro destra) adesso al centro della vicenda è finito il giovanissimo Marco Battino, del soggetto civico e apolitico ˈRipartiamo dai giovaniˈ.

L’amara scoperta risale a stamattina, giorno del 25 aprile, 78esimo anniversario della liberazione d’Italia. Raggiunto al telefonico da noi di CentroPagina, Battino spiega:«A piazza Diaz, questa mattina, abbiamo trovato questa sorpresa». L’area potrebbe essere sorvegliata da alcune telecamere, ma non v’è ancora alcuna certezza.

Stando a quanto riferisce Battino, non sarebbe la prima volta che il suo movimento viene preso di mira: «Nei giorni scorsi, alcuni nostri manifesti, regolarmente affissi, erano misteriosamente spariti nelle periferie. E anche oggi, dopo gli episodi dei giorni scorsi, uno dei nostri manifesti è stato strappato, proprio dove appare il mio nome».

Poi, il giovane candidato sindaco si lascia andare a considerazioni personali: «Purtroppo, a qualcuno la democrazia non va proprio giù. Cosa dico ai responsabili? Beh, chiedo di lasciarci esporre le nostre idee. Vorremmo poter competere a queste elezioni senza ulteriori ostacoli, così come previsto dalla nostra Costituzione».

Lo sfregio contro Eliantonio

«Noi proviamo a metterci al servizio della città – spiega al telefono – e dispiace apprendere di simili gesti. Io voglio credere e voglio sperare che si tratti solo di una bravata e che i nostri avversari politici non c’entrino nulla. Anche perché non possiamo perdere tempo a controllare che i manifesti rimangano affissi, non credete?».

Che sia stato il vento a staccare i cartelli? «Guardi – risponde Battino – ci può stare che il vento stacchi parte dei cartelli, ma se il manifesto viene ritrovato strappato in un parco, beh, dubito che sia il vento». Il riferimento è a quanto accaduto nei giorni scorsi nelle frazioni, a Gallignano, Posatora e Varano: «Li abbiamo immediatamente riattaccati, però è una situazione pesante e qualora fosse compiuta appositamente, sarebbe deplorevole».

Di quanto accaduto nella centralissima piazza Diaz, a due passi dal viale della Vittoria (oggi gremito di gente per la celebrazione del 78esimo anniversario della Liberazione d’Italia) non è passato inosservato agli altri candidati che corrono per le amministrative di maggio.

“Mori”, la scritta contro il candidato sindaco Rubegni

Se di solidarietà politica bipartisan si parlava nei confronti di Eliantonio e di Rubegni, anche Battino raccoglie parole di conforto da Gianluca Quacquarini, candidato al consiglio comunale con Altra idea di città: «Come per gli altri – ha fatto sapere Quacquarini – esprimo piena solidarietà e vicinanza a Marco Battino. Questi sono solo atti vigliacchi, che non hanno nulla a che vedere con la democrazia. Quella democrazia che va praticata tutti i giorni e da parte di tutti. Torniamo alla politica, con la ˈPˈ maiuscola».

Le vicende che coinvolgevano Eliantonio e Rubegni erano accadute ad inizio aprile: il primo si era visto strappare il proprio nome dal manifesto del Viale, il secondo, invece, aveva trovato la scritta ˈMoriˈ (Muori, ndr), sempre al Viale.

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