ANCONA – Nei giorni scorsi Daniele Silvetti, candidato sindaco del centrodestra, s’è incontrato con i residenti di via Torresi e zone limitrofe: Daniele Ballanti, con altri esponenti del comitato di cittadini, lo ha accompagnato in visita nel quartiere delle Grazie per ascoltare direttamente i problemi evidenziati dagli abitanti e dagli operatori commerciali, che hanno avuto modo di esprimere direttamente al candidato le preoccupazioni per «la mancanza di ascolto del Comune sulle numerose criticità del quartiere: degrado, incuria, sicurezza, marciapiedi e scalinate dissestate, l’area dei capannoni dismessi con discariche e rovi, le scuole Domenico Savio da più di quindici anni a regime ridotto, con mura che cadono e inferriate ormai arrugginite e a tratti corrose con pericolosi spuntoni», come spiega il comitato. E poi ancora «mura delle piazzette deturpate, con frasi anche offensive, atti di vandalismo, campetto da basket senza cesti, panchine rotte, immondizia, mancanza di cestini dei rifiuti. Infine offese all’ambiente con la bitumazione dei caratteristici e preziosi platani di via Torresi, che oltre a essere preziosi per contrastare le emissioni inquinanti del quartiere contribuiscono ad abbassare le alte temperature estive».
Una lunga visita «guidata» nel quartiere nel quale Daniele Silvetti ha potuto verificare direttamente dalla voce dei cittadini lo stato in cui si trova la zona. Daniele Ballanti, già attivista e portavoce del comitato, e ora anche candidato in consiglio comunale nella lista civica di Silvetti sindaco, da anni «chiede all’amministrazione comunale più attenzione per il quartiere ma, nonostante le proteste con i residenti in strada, le lenzuola dalle finestre, la raccolta di oltre mille firme per la petizione al Comune e tante altre iniziative partecipate, dal Comune, competente per il decoro e la lotta al degrado, ha ricevuto ben poco». Anche il progetto «Percorso Verde sociale e culturale alle Grazie» ideato per risollevare il quartiere con intitolazione dei giardini, più illuminazione, nuovi arredi, murales sulle mura deturpate da atti di vandalismo e altro ancora «non è stato nemmeno degnato di attenzione da parte dell’amministrazione». Il candidato sindaco Daniele Silvetti, spiega ancora il comitato dei cittadini, «si è dimostrato molto sensibile ed empatico con le preoccupazioni espresse durante la visita e ha assicurato il mantenimento di questo canale di ascolto».