Ancona-Osimo

Ancona: s’immerge per pescare ma non torna. Ritrovano morto in mare

Tragedia alla Grotta Azzurra. A perdere la vita un 61enne, operaio, Roberto Liviabella

L'intervento dei vigili del fuoco

ANCONA – Va a pesca di raguse e lo trovano morto in mare dopo quasi 12 ore. Choc alla Grotta Azzura ieri sera – 21 agosto – quando poco prima delle 23 una task force tra guarda costiera, vigili del fuoco, guardia di finanza e polizia ha rinvenuto in mare il corpo di un 61enne, Roberto Liviabella, ormai deceduto. L’uomo era al mare in grotta ieri, prima di pranzo si è immerso con muta e bombole per pescare delle raguse, come aveva fatto altre mille volte.

La moglie, che era in spiaggia con lui, dove hanno una grotta di proprietà, non vedendolo rientrare per pranzo, ha dato l’allarme. Sono iniziate le ricerche ed è partito l’sos alla Capitaneria di porto. Liviabella era esperto di immersioni ma ieri potrebbe aver avuto un malore che gli ha impedito di riemergere. I sommozzatori e il gruppo nautico dei vigili del fuoco lo hanno trovato a circa dieci metri da riva, da dove si era immerso. La salma, portata alla banchina 1 del porto e poi in obitorio, è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe disporre l’autopsia per capire le cause del decesso.