ANCONA – Sono 130 gli sfollati nell’anconetano dall’inizio dell’emergenza terremoto. Lo rende noto la Prefettura di Ancona in una nota stampa. La sequenza sismica, iniziata il 9 novembre con due scosse, una a pochi minuti dall’altra (5.5 e 5.2) con epicentro in mare, al largo della costa pesarese e anconetana, sta tuttora proseguendo ed è «incessante, l’attività di verifica e sopralluogo del Comando Vigili del Fuoco di Ancona negli edifici pubblici e privati della provincia, per verificarne la stabilità».
Dal 9 novembre ad oggi il Comando guidato dall’ingegner Pierpaolo Patrizietti ha svolto complessivamente 2.281 verifiche, con una media di 170 sopralluoghi al giorno. Ne restano ancora da effettuare 140. «Al fine di incrementare l’attività in questione, per la quale il Prefetto di Ancona Darco Pellos ha espresso vivo compiacimento e plauso – spiega la Prefettura – e terminare con la massima celerità possibile gli accertamenti in corso, sono stati trattenuti presso il Comando dorico 5 ispettori, già temporaneamente assegnati e in attesa di destinazione definitiva».
La Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, guidata dall’ingegner Antonio La Malfa, d’intesa con il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno, ha inoltre fatto affluire 8 unità provenienti da altri comandi della regione e altri 16 provenienti da fuori regione.