ANCONA – I parenti la cercavano ma lei non rispondeva alle telefonate. Un fratello anziano non in grado di andare a controllare e un parente che vive fuori comune che non poteva spostarsi hanno fatto partire la macchina dei soccorsi.
Grazie ad un vicino di casa è stato recuperato un mazzo di chiavi ma una volta entrato in casa, il residente, ha trovato la donna, 86 anni, in un lago di sangue. Il corpo è stato trovato in un appartamento di via Veneto, vicino al palazzetto dello sport.
Erano le 22.45 di ieri. Inutili i soccorsi sanitari, automedica e Croce Gialla, che hanno potuto solo constatare il decesso risalente a parecchie ore prima. Sul posto è intervenuta la polizia con l’ausilio anche della squadra Scientifica per fugare ogni dubbio su una morte violenta.
L’anziana è deceduta per cause naturali. Il sangue probabilmente è stato dovuto ad una caduta. Al momento sembrerebbe essere esclusa una patologia legata al Covid ma la salma è stata portata all’obitorio di Torrette a disposizione del magistrato di turno, il pm Irene Bilotta.