Ancona-Osimo

Falconara, fisiologica al posto del vaccino: il cerchio si allarga. Una quarantina i casi sospetti

Aumenta il numero dei pazienti ascoltati dalla Polizia in queste ore. Antonella Palmieri, difensore del medico di famiglia spiega: «Si tratta di una vicenda complessa che merita i dovuti approfondimenti»

Polizia
La Squadra Mobile

ANCONA – «Il medico sta fornendo ogni collaborazione utile a chiarire gli aspetti della vicenda». Così l’avvocato Antonella Palmieri, legale difensore di Sergio Costantini, medico di famiglia operante a Falconara Marittima, al centro dell’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per anomalie commesse nella gestione delle vaccinazioni Covid-19.

Il medico di base di Falconara, stando alle accuse della Procura di Ancona, avrebbe iniettato ad una trentina di pazienti soluzione fisiologica invece di inoculare il vaccino Pfizer fornito dall’Asur Marche. «Al momento ci asteniamo dal rilasciare dichiarazioni, si tratta di una vicenda complessa che merita i dovuti approfondimenti» spiega Palmieri. «Le indagini sono appena iniziate, ma non tralasceremo nessuno strumento difensivo».

I motivi che hanno spinto il medico alla condotta al centro dell’accusa, sono oggetto di indagine da parte degli uomini della Squadra Mobile di Ancona, che hanno sequestrato i moduli di consenso alla vaccinazione sottoscritti dai pazienti del medico. Gli investigatori sono al lavoro per svelare che fine abbiano fatto i vaccini non somministrati ai pazienti e per far luce su quanti abbiano ricevuto una iniezione di soluzione fisiologica.

In città, come prevedibile, è scattata la psicosi e in tanti hanno telefonato anche al centro vaccinale cittadino per cercare di avere informazioni, ma stando a quanto emerso il professionista della salute avrebbe eseguito le “finte” vaccinazioni solo a livello domiciliare e ambulatoriale.

Intanto il cerchio si allarga. Se inizialmente i casi sospetti sembravano 30, ora il numero è cresciuto e sono circa una quarantina quelli che potrebbero aver ricevuto una iniezione di falso vaccino.

I poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, guidati dal Carlo Pinto, hanno ricevuto mandato per ascoltare i pazienti come persone informate sui fatti e come parti offese.

La Polizia sta contattando tutti i pazienti vaccinati dal medico andando anche a domicilio, dal momento che fra loro ci sono anziani che non deambulano: una decina quelli ascoltati ad oggi.

Gli uomini della Squadra Mobile dovranno indirizzarli all’Asur per essere sottoposti a vaccinazione con il siero immunizzante, per metterli al riparo dal rischio di contrarre l’infezione. Al momento il medico non opera più nel centro vaccinale di Falconara in via precauzionale.