ANCONA – Enrico Sparapani è il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, presentato stamattina, giovedì 23, in sede alla presenza del coordinatore regionale, il deputato Giorgio Fede, del coordinatore provinciale, Sergio Romagnoli, e della consigliera comunale Lorella Schiavoni. Il cinquantenne ingegnere anconetano è dunque colui che rappresenterà il movimento alle prossime elezioni comunali in programma il 14 e 15 maggio prossimi. Ma c’è subito un punto interrogativo che va al di là dell’ufficializzazione e dei programmi: il tentativo di costruire una coalizione alternativa, basata sui programmi e i principi condivisi non sembra tramontato. Oggi stesso, infatti, Enrico Sparapani si incontrerà con Francesco Rubini, candidato sindaco per Altra Idea di Città. Successivamente ci sarà l’incontro anche con Roberto Rubegni, per Europa Verde, le parti stanno già dialogando.
Difficile, a questo punto, ma non impossibile un colpo di scena con un candidato unico che rimetterebbe in piedi una coalizione capace di pescare voti sia dai Cinquestelle, sia dalla sinistra sia dai Verdi. Daniela Diomedi, ultima candidata sindaco dei Pentastellati, nel 2018 raccolse il 17,1% dei voti, Francesco Rubini il 6,5% e i Verdi, con la lista Mancinelli, il 4,3%: insieme avrebbero fatto un 27,9%, sicuramente più del dato uscito dalle ultime politiche 2022 ad Ancona: 14,8% i Cinquestelle, 4,3% Alleanza Europa Verde e Sinistra Italiana, e almeno un altro 3% a sinistra da partiti che si riflettono in Altra Idea di Città, per un totale del 22,1%. Resta il fatto che una terza coalizione darebbe forza ai partiti di opposizione alternativi a quelli che compongono la coalizione per Ida Simonella e rappresenterebbe, dunque, un’occasione per insidiare gli avversari sia del centrosinistra sia del centrodestra.
Se questo ennesimo tentativo non andrà a buon fine, comunque, Enrico Sparapani sarà il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, che rappresenta, al momento, la terza espressione politica della città, stando alle elezioni del 2022. Eccolo, dunque, il candidato pentastellato Enrico Sparapani, presentato ai media e alla città stamattina, nella sede del movimento in via Sanzio: «Mi sono candidato dopo diverse problematiche, ringrazio i consiglieri comunali uscenti, Lorella Schiavoni, Andrea Vecchietti e Daniela Diomedi che hanno fatto un ottimo lavoro. Il gruppo di Ancona è forte, siamo pronti a questa sfida, per me è una condivisione nei confronti di tutti, puntiamo ad arrivare al ballottaggio. Stiamo ancora provando a fare una coalizione, vedremo se ci riusciremo, mi incontrerò oggi con Francesco Rubini, un discorso tutto aperto. Questa coalizione abbiamo già provato a realizzarla, con un candidato esterno, ed è andata male per varie ragioni. Questo sarà l’ultimo tentativo».
Sparapani ha poi toccato alcuni punti del programma dei Cinquestelle che caratterizzerà la sua campagna elettorale: «Ancona è una città fantastica, con una morfologia del territorio unica in Adriatico, una città con 2500 anni di storia che rappresenta una ricchezza di tutti e che vanta anche uno dei più importanti atenei. Riguardo a questo c’è il problema della capacità di trattenere gli studenti fuori sede all’interno del nostro capoluogo. La città, specialmente nel periodo estivo, perde questi giovani, dobbiamo riportarli ad Ancona, puntare sul turismo, sulla cultura, sulla valorizzazione del nostro patrimonio. Sul porto siamo contro l’ampliamento della banchina nel porto antico e siamo invece d’accordo per allontanare le navi verso l’ex Zipa. Sarà un lavoro complicato ma dobbiamo cercare di combattere l’inquinamento. E poi abbiamo un altro enorme problema che è lo stesso inquinamento all’interno della città: l’attuale amministrazione uscente ha incentivato l’accesso alla città. Noi, invece, vogliamo incentivare parcheggi scambiatori per portare le persone in città con mezzi veloci. E poi proponiamo l’area marina protetta, per noi un punto fondamentale. I punti del nostro programma sono numerosi e condivisi anche con altre forze. Spero di riuscire a fare questa coalizione, ce la metterò tutta. Se ci riusciremo, questo avverrà entro la settimana. Altrimenti ognuno correrà per conto suo».