Ancona-Osimo

Barbato Vela, sabato con lo Sturla ricordando il passato

Domani al Passetto arriva la squadra genovese con cui tre anni fa i dorici vinsero i playoff di Serie B. Le parole della vigilia sono state affidate al coach Igor Pace che ha anche parlato del rendimento del croato Vinko Lisica fino a questo momento

La Barbato di coach Pace in vetta alla classifica
La Barbato di coach Pace in vetta alla classifica

ANCONA- Seconda in classifica con dodici punti in cinque gare disputate, la Barbato Design Vela Ancona vuole dare continuità alla sua striscia. Per farlo cercherà di prendersi, sabato alle 16.30 al Passetto, lo scalpo della neopromossa Sportiva Sturla. Tre anni fa, nella finale playoff di Serie B precedente più eclatante tra le due squadre, i dorici ribaltarono il risultato del primo match di Genova mettendo le basi per la vittoria in Gara 3:

«Dopo aver analizzato la partita di Como – spiega coach Igor Pace – abbiamo cercato di capire le cose che, pur vincendo, non sono andate bene, l’aspetto del ritmo, quello natatorio, ne abbiamo parlato, dobbiamo ritrovare quelle che sono le nostre migliori caratteristiche e capacità. Anche perché sabato affrontiamo un avversario cui non possiamo concedere di giocare una gara sottoritmo, dobbiamo affrontarlo con le nostre armi migliori. Ho voluto lasciare la squadra tranquilla sotto l’aspetto tattico, ma cercando di prepararla fisicamente e tecnicamente al meglio per questo appuntamento. Questi 12 punti conquistati sono sicuramente importanti, ma dobbiamo restare bene con i piedi per terra. I ragazzi sono tutti molto sereni e questo ci permette di lavorare bene».

E su quanto sia positivo per il rendimento del gruppo l’inserimento di Vinko Lisica, il coach anconetano prosegue: «Vinko è un ragazzo che sta corrispondendo a quelle che erano le nostre aspettative, che si è inserito nel gruppo con facilità. E’ un po’ il giocatore che ci mancava, uno che ci fa fare i gol e che ha rafforzato il nostro comparto difensivo che già funzionava bene, uno che aiuta i compagni e che con loro e con me ha sempre un rapporto molto costruttivo».