Ancona-Osimo

Ancona, stalking e diffamazione aggravata: giovane bengalese ai domiciliari

La 22enne ha iniziato a perseguitare i suoi ex datori di lavoro e le loro famiglie dopo essere stata licenziata

ANCONA – Da lavoratrice a stalker. È il passaggio vissuto da una giovane donna di 22 anni, bengalese, che per un breve periodo ha lavorato alle dipendenze di due fratelli, gestori di un esercizio pubblico. Ma quando, l’estate scorsa, la donna è stata licenziata sono iniziati i problemi per i due fratelli, divenuti oggetto di molestie da parte della donna sia sottoforma di diffamazione che di minacce.

La 22enne infatti aveva svariati account e tramite diversi profili aperti sui socialnetwork, pubblicava ed inviava, al compagno, al fratello e alla sorella della vittima una serie di messaggi gravemente ingiuriosi e minacciosi. Le minacce ricevute e gli atti persecutori hanno indotto nelle persone offese un grave stato di ansia, che hanno portato a modificare le proprie abitudini di vita in particolar modo negli spostamenti quotidiani. A seguito della denuncia alla polizia per i reati di stalking e diffamazione aggravata continuata, l’attività investigativa – proseguita con la richiesta di applicazione di idonea misura cautelare avanzata dalla Procura presso il Tribunale di Ancona – è culminata nel febbraio scorso con il divieto di avvicinamento disposto dal Gip di Ancona a carico della giovane, a non meno di 500 metri dalle vittime, nonché il divieto di comunicare con loro con qualsiasi mezzo. Ma nonostante l’emissione del provvedimento restrittivo nei suoi confronti, la donna continuava a porre in essere le condotte persecutorie e diffamatorie nei confronti delle vittime tanto da costringerle a denunciare nuovamente i fatti alla polizia.

All’esito di una segnalazione effettuata nei giorni scorsi da parte della Questura, ieri il Gip presso il Tribunale di Ancona ha aggravato la misura cautelare disposta in precedenza a carico della giovane, sostituendola con quella degli arresti domiciliari presso la sua residenza. Nella tarda mattinata di oggi, quindi, i poliziotti hanno dato esecuzione al provvedimento del Gip, raggiungendo l’indagata nella sua abitazione dove, in esecuzione dell’ordinanza emessa a suo carico, è stata collocata in regime di arresti domiciliari.