Ancona-Osimo

Agenti aggrediti, la Polizia Penitenziaria in stato di agitazione nel carcere pesarese di Villa Fastiggi. Altro caso ad Ancona

Le organizzazioni Sappe, Osapp, Sinappe, Uspp, Cnpp, Cgil, hanno indetto lo stato di agitazione. I sindacati minacciano iniziative in tutta la regione

Il carcere di Pesaro

ANCONA – Polizia Penitenziaria in stato di agitazione nel carcere pesarese di Villa Fastiggi, in seguito ad una aggressione ai danni di due agenti. Intorno alle 19,40 di giovedì 26 agosto, due poliziotti sono stati aggrediti, minacciati e oltraggiati, nel carcere di Villa Fastiggi a Pesaro da tre detenuti che si rifiutavano di rientrare in cella su invito dei poliziotti.

«I detenuti si sono scagliati contro un agente ferendolo al volto dopo averlo spintonato e avergli strappato la mascherina – fa sapere Fp Cgil -. I poliziotti sono stati costretti a ricorrere alle cure dei sanitati che hanno dato ad entrambi sette giorni di prognosi per le lesioni riportate». Stando a quanto riferisce il sindacato, è stato rinvenuto anche un coltello rudimentale. «Dopo che il poliziotto è stato aggredito, ne è stato ferito anche un secondo che era andato in aiuto del collega». 

Non si tratta però dell’unica aggressione avvenuta nelle strutture detentive delle Marche. Da quanto riferisce Fp Cgil, la settimana scorsa nel carcere di Montacuto, ad Ancona un detenuto «con problemi psichiatrici ha dato in escandescenza, dando fuoco alla sua cella, per poi aggredire due poliziotti, refertati con 5 e 10 giorni di prognosi per le lesioni riportate».

Episodi che hanno spinto le organizzazioni sindacali Sappe, Osapp, Sinappe, Uspp, Cnpp, Cgil, ad indire lo stato di agitazione nell’istituto penitenziario pesarese. In una nota stampa i sindacati «nel denunciare l’accaduto, esprimono la propria vicinanza e solidarietà al personale pesarese oggetto della vile aggressione, rappresentando, inoltre, come dette situazioni siano direttamente collegate all’assenza di interventi da parte dell’Autorità Dirigente, considerato che il principale attore dell’aggressione, già si era reso protagonista di un tentativo di aggressione ed è destinatario di un provvedimento di espulsione ancora non attivato».

La protesta a Villa Fastiggi

«Le organizzazioni sindacali che rappresentano la quasi totalità del personale, dicono basta, all’assenza di intervento, ai mancati riscontri sulle criticità dell’Istituto Pesarese». Sappe, Osapp, Sinappe, Uspp, Cnpp, Cgil minacciano azioni di autoconsegna e sit-in di protesta a partire dal 6 settembre «in assenza di immediato intervento da parte del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria», manifestazioni che potranno interessare anche gli altri istituti penitenziari della regione.

I sindacati annunciano che chiederanno un incontro al Prefetto di Pesaro Urbino per «poter meglio argomentare le numerose problematiche lavorative del personale, che più di una volta, hanno creato disordini e avuto ripercussioni anche sulla sicurezza dei cittadini pesaresi».