ANCONA – Torna il concerto del Giorno della Memoria: venerdì prossimo, 26 gennaio, al Teatro Sperimentale alle ore 20,30, gli Amici della Musica “Guido Michelli” ospitano il concerto dal titolo Dove almeno troverò un po’ di pace – La “vita breve” di Orlando Orlandi Posti, con testi di Guido Barbieri, Paola Roscioli, attrice, Sergio Bosi, clarinetto, e con Giorgia Borgacci al pianoforte. Le musiche sono di Bruno Bettinelli, Ferruccio Busoni, Francis Poulenc, Bohuslav Martinu, Luciano Berio, Alban Berg, Mario Castelnuovo Tedesco e Johann Sebastian Bach.
Il concerto, che apre la seconda parte de “La Rosa dei venti”, la stagione degli Amici della Musica, è in collaborazione con la Fondazione archivio diaristico nazionale onlus, ed è il secondo appuntamento di Ancona Classica, la stagione di musica realizzata sotto l’egida del Comune di Ancona, insieme alla Form, all’Università Politecnica delle Marche, e appunto, all’associazione Amici della Musica “Guido Michelli” che in questa circostanza ringrazia la pianista Giorgia Borgacci per aver accettato di prendere il posto del collega Riccardo Bartoli, costretto a rinunciare per motivi di salute.
Il testo di Guido Barbieri ha come protagonista il giovanissimo Orlando Orlandi Posti. Nato a Roma nel 1926 e fucilato il 24 marzo 1944, medaglia d’argento alla memoria, Orlando Orlandi Posti, o Lallo, come lo chiamavano i suoi amici, a soli diciassette anni aderì al Partito d’azione e fu uno degli animatori dell’associazione rivoluzionaria studentesca italiana (Arsi). Il 3 febbraio del 1944, venuto a sapere di una retata compiuta dai tedeschi a Monte Sacro, corse ad avvertire, salvandoli, molti dei suoi compagni antifascisti, ma non riuscì a sfuggire lui stesso all’arresto. Catturato dalle SS e rinchiuso in via Tasso, Orlando Orlandi Posti ne uscì soltanto il 24 marzo, per essere fucilato, diciottenne, alle Fosse Ardeatine.
Lo spettacolo ricostruisce la storia d’amore tra Orlando e la giovanissima Marcella Bonelli. Durante la prigionia, Orlando riesce a far recapitare, con uno stratagemma, alcune lettere alla madre. Ma la vera destinataria delle lettere è la stessa Marcella, che Orlando non rivedrà mai più, ma alla quale, nella sua ultima lettera, si rivolge con parole struggenti: «Cara Marcella quando leggerai questa che sarà l’ultimo mio contatto con te, io sarò nel mondo dove almeno troverò un po’ di pace se il Buon Dio che tutto può lo permette».
Questo concerto per il Giorno della Memoria è l’ultimo che cura per gli Amici della Musica da direttore artistico Guido Barbieri. Dopo oltre dieci anni, infatti, lascia l’incarico e, al suo posto, entra a far parte dell’associazione il maestro Fabio Tiberi.
Biglietti in vendita alla biglietteria del Teatro delle Muse (info: 071 52525 oppure biglietteria@teatrodellemuse.org). Prezzi dei singoli biglietti: ridotti extra fino a 26 anni 10 euro, ridotti 12 euro, interi 20 euro. Per gli studenti dell’Università Politecnica delle Marche il biglietto è di 5 euro.