ANCONA – Per la stagione Contrappunti degli Amici della Musica “Guido Michelli” domani, giovedì 20 marzo, al Teatro Sperimentale di Ancona arriva Russian Tales, un programma di grande intensità e profondità musicale portato sul palcoscenico di via Redipuglia dal Quartetto Eos. In quest’occasione il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare due capolavori del repertorio quartettistico: il Quartetto n. 7 in fa maggiore, op. 59 n. 1 Rasumovsky di Ludwig van Beethoven, e il Quartetto n. 8 in do minore, op. 110 di Dmitrij Šostakovič. Il concerto della stagione Amici della Musica, sotto la direzione artistica di Fabio Tiberi, fa parte del cartellone di Ancona Classica.
Vincitore di numerosi premi internazionali, tra cui il primo premio all’Orpheus Chamber Music Competition di Winterthur, il Quartetto Eos, composto da Elia Chiesa e Giacomo Del Papa, violino, Alessandro Acqui, viola, e Silvia Ancarani, violoncello, si distingue per la qualità esecutiva, la maturità interpretativa e l’energia comunicativa dei suoi giovani componenti. I Quartetti Rasumovsky di Beethoven sono tre quartetti per archi composti nel 1805-1806 su commissione del conte Andrej Rasumovsky, ambasciatore russo a Vienna, personaggio mondano, ricchissimo mecenate, amante della musica e violinista egli stesso. Segnano una svolta nello sviluppo del quartetto d’archi, con una struttura più ampia e complessa rispetto ai quartetti precedenti e si collocano all’apice della produzione per questo ensemble strumentale. Beethoven introduce elementi tematici russi in onore del dedicatario, che nel caso del Quartetto Rasumovsky n. 1, il più monumentale dei tre, si potranno ascoltare nel quarto movimento.
Il Quartetto op. 110 di Šostakovič, scritto nel 1960, è invece un’opera intrisa di drammaticità e autocitazioni con temi provenienti da lavori precedenti, un vero testamento musicale dell’autore, tanto che, per sua volontà, fu eseguito al suo funerale nel 1975. L’opera venne scritta a Dresda, dove Šostakovič stava seguendo la realizzazione del film Cinque giorni-cinque notti, di cui avrebbe scritto le musiche. Dresda era una città rasa al suolo dai bombardamenti inglesi e americani appoggiati dall’Unione Sovietica, e ciò lo turbò profondamente. Il Quartetto, scritto in soli tre giorni in risposta a questo stato emotivo, ha una significativa dedica: “Alle vittime del fascismo e della guerra”.
Biglietti in vendita alla biglietteria del Teatro delle Muse, da 5 euro (ridotti extra, giovani fino a 26 anni) a 20 euro per gli interi. Prossimo concerto: “Bosso-Beethoven”, Luigi Piovano direttore e solista, Form, Orchestra Filarmonica Marchigiana, in programma sabato 29 marzo 2025, ore 20.30, al Teatro Sperimentale.