ANCONA – Piogge torrenziali, grandine, temporali intensi e venti fino a tempesta. Il maltempo ha colpito duramente le Marche nel pomeriggio ieri (9 luglio), quando una perturbazione è imperversata sulla costa causando allagamenti e abbattendo diversi alberi che hanno colpito auto in sosta e invaso strade, paralizzando la viabilità.
La furia del vento, che in alcune zone ha soffiato con raffiche fino a 100 km all’ora, ha scoperchiato tetti e spazzato via balneari. Caos anche al porto di Ancona dove la tempesta ha rovesciato container, mentre un traghetto della Fincantieri ha rotto gli ormeggi. Disagi anche a Torrette: il piazzale del Pronto Soccorso è stato invaso dall’acqua.
«Appena conclusa la gestione dell’emergenza, iniziamo la ricognizione dei danni (pubblici e privati) necessari per valutare la richiesta della dichiarazione di stato di emergenza», dichiara David Piccini, dirigente Servizio Protezione Civile della Regione.
I Vigili del Fuoco sono statti costretti ad un vero e proprio tour de force e hanno lavorato tutta la notte per fronteggiare quella che si è rilevata essere un’emergenza di portata importante. Più di 300 gli interventi eseguiti dai Vvf nelle Marche da ieri sera a questa mattina alle 8 per alberi abbattuti, allagamenti, insegne e cartelloni divelti, tetti scoperchiati: 74 ad Ancona 90 in coda, 42 tra Fermo e Ascoli e 80 in coda, 46 a Macerata 80 in coda. A Pesaro 78 e 50 in coda.
Già da questa mattina (10 luglio) il Comando Regionale delle fiamme rosse ha raddoppiato i turni di servizio e di conseguenza il personale al lavoro per rispondere al centinaio di richieste di intervento in attesa sul territorio regionale, una sessantina delle quali solo nell’anconetano, la zona più duramente colpita. Tetti scoperchiati a Jesi, Loreto e Osimo. Scenari apocalittici. Numerosissimi i danni.
Al lavoro a pieno regime anche la Protezione Civile regionale che ha potenziato il personale richiamando i volontari e dirottando quelli che solitamente vengono impegnati negli incendi boschivi per gestire l’emergenza: tra 100 e 150 i volontari che sono al lavoro. Sul territorio regionale sono 13 i comuni che hanno attivato i Coc, Centri Operativi Comunali, spiega il responsabile regionale del Centro Funzionale di Protezione civile, Paolo Sandroni. In provincia di Ancona sono stati attivati i Coc ad Ancona, Osimo, Camerano, Jesi, Castelfidardo, Numana, Loreto e Filottrano; in provincia di Macerata a Porto Recanati, mentre in provincia di Fermo aperti i Coc di Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio e Montegranaro.
«Allo stato attuale restano ancora 150 utenze disalimentate», precisa Sandroni, in seguito ai blackout che hanno colpito numerose aree della regione, specie nelle province di Ancona, Macerata e Fermo. I volontari hanno lavorato per rimuovere gli alberi abbattuti dal vento.
Il maltempo proseguirà anche oggi, tanto che la Protezione Civile ha prorogato l’allerta meteo per temporali fino alla mezzanotte di oggi. «Siamo interessati da sistema temporalesco che si sta spostando dall’entroterra anconetano alla zona collinare e costiera – spiega il meteorologo della Protezione Civile Francesco Iocca. Ci saranno fenomeni intensi anche se in misura minore rispetto a ieri. Nel corso delle prossime ore il fronte freddo che sta scendendo dal nord interesserà la parte centrale e sud delle Marche».
Ad essere più colpite dal maltempo saranno soprattutto la costa anconetana, maceratese e fermana, mentre il pesarese dovrebbe essere risparmiato. «Strutture temporalesche importanti stanno transitando velocemente in mare – spiega il meteorologo – ma fortunatamente resteranno confinate sul mare». I venti che accompagneranno i temporali saranno meno intensi di ieri e soffieranno con raffiche fino a vento forte, mentre in serata si disporranno da nord est. Il mare sarà mosso con moto ondoso in aumento dalla serata.
Temperature in picchiata tra oggi e domani sera. «In serata la perturbazione farà entrare aria fredda ed è previsto un calo di 4-5 gradi» che farà scendere la colonnina di mercurio decisamente sotto la media stagionale.
Allerta “gialla” sarà dunque fino alle ore 24 di oggi.
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