ANCONA – «Nelle prossime settimane usciranno due bandi, uno relativo all’impianto tennistico, l’altro all’attività di pubblico esercizio». Lo ha annunciato il sindaco Valeria Mancinelli rispondendo ieri (25 novembre), durante la seduta del consiglio comunale, ad un’interrogazione di Daniela Diomedi, capogruppo M5S.
«Con determina dirigenziale 709 del 4/04/2019 – ha detto la Diomedi – il Tennistico al Viale della Vittoria è stato nuovamente affidato in concessione all’Ass. Tennis Riviera del Conero ASD, al canone annuo pari a 5.442 euro per la durata di un ulteriore anno, giusta la richiesta di rinnovo trasmessa dall’Associazione del 21/05/2018.
In seguito ad una mia interrogazione a risposta urgente, lo scorso 12 aprile esponevo che all’interno del complesso è operativa da anni una attività commerciale (ristorazione) che corrisponde un canone mensile non inferiore a 1.400 euro mensili all’Associazione Tennis Riviera del Conero e chiedevo se si ritenesse opportuno per l’Amministrazione comunale e per l’erario, dare in concessione un bene ad un canone di ammontare assai inferiore rispetto a quanto il concessionario percepisce dal privato.
Il Sindaco aveva risposto che non era a conoscenza della situazione e che, ravvisata la non convenienza per l’Ente, non si sarebbe proceduto al rinnovo della concessione. Ora, a distanza di otto mesi, vorrei sapere se la situazione è stata regolarizzata».
«Il rapporto contrattuale con l’associazione non è stato rinnovato – ha risposto il sindaco Valeria Mancinelli – e sono in corso di predisposizione due separate procedure di assegnazione, l’una relativa all’impianto tennistico seguita dal servizio Sport e l’altra relativa ai locali commerciali seguita dal servizio Patrimonio. La definizione delle due procedure ha evidenziato la presenza di alcune criticità tecniche che l’ufficio Patrimonio sta affrontando, ad esempio l’assenza di accatastamento specifico del fabbricato utilizzato per l’attività commerciale e la ricognizione dei lavori necessari nel locale per essere adibito a pubblico esercizio, aperto a tutti e non solo riservato ai soci dell’impianto tennistico. Ciò richiede degli adeguamenti degli impianti dei locali ad uso pubblico esercizio, per i quali gli uffici stanno predisponendo gli atti necessari in modo da procedere ad un bando pubblico».
«Nelle more delle due procedure che sono in corso – ha continuato il Sindaco – l’Associazione continua ad utilizzare senza titolo l’impianto, continuando a pagare i canoni previsti dal precedente atto concessorio. La continuazione di questa attività si è resa necessaria per non interrompere l’erogazione dell’attività sportiva e per assicurare la regolare manutenzione degli impianti relativa all’attività tennistica. Siamo ormai alle fasi conclusive, nelle prossime settimane usciranno i due bandi». La situazione è comunque complessa e lunga perché come ha spiegato il Sindaco, «l’Associazione ritiene che in forza di provvedimenti passati, abbia avuto l’autorizzazione a dare in gestione il locale».
«Come nulla fosse – ha replicato Daniela Diomedi – continua ad essere ignorata una norma contenuta nella concessione. All’associazione era inibito di poter contrarre con un privato. Qui c’è un indebito arricchimento da parte di questa associazione che ha allocato un bene non suo e nemmeno accatastato».