ANCONA – Ha provato in due circostanze a togliersi la vita, nell’arco di ventiquattr’ore, invano. Forse un gesto disperato, più probabilmente una dimostrazione, visto anche che insieme a lei c’era il marito, che poi è stato allontanato dai volontari intervenuti sul luogo. È accaduto ieri – 11 marzo – a una donna di mezza età, prima soccorsa dalla Croce Rossa lungo l’asse dove la donna minacciava di gettarsi dal cavalcavia. E poi ieri notte la replica alla stazione ferroviaria, dove sempre la stessa donna è stata soccorsa dalla Croce Gialla perché voleva gettarsi sotto un treno, in un momento però in cui nessun convoglio era in procinto di arrivare in stazione ad Ancona o di attraversarla. Un doppio gesto estremo e disperato da parte di una persona probabilmente affetta anche da altri problemi: sia la Croce Rossa al mattino, sia la Croce Gialla nella notte, hanno provveduto a condurla all’ospedale di Torrette, dove sembrerebbe che i sanitari, ritrovandosela di fronte nella notte, abbiano esclamato: «Un’altra volta?».
Ancona, tenta il suicidio due volte nel giro di ventiquattr’ore
Prima ha tentato di gettarsi da un cavalcavia, poi sotto un treno. Donna di mezza età soccorsa e portata due volte all'ospedale di Torrette