Ancona-Osimo

Vaccini, Pd: «Accelerare sulla terza dose. Le Marche rischiano la zona gialla a Natale»

Il gruppo consiliare dei dem, con la recrudescenza dei contagi covid chiede di velocizzare la campagna vaccinale e scongiurare la zona gialla a Natale. Ed è polemica

ANCONA – Accelerare sulla somministrazione della terza dose di vaccino. A chiederlo sono i consiglieri regionali del Pd che con la recrudescenza dei contagi Covid, accendono i riflettori sulla nuova ondata di Covid «che rischia di riportare la nostra regione in zona gialla proprio in prossimità del Natale, vanificando così il grande lavoro svolto fino a oggi dal governo nazionale e dal commissario straordinario Figliuolo».

I consiglieri dem fanno notare che «i dati non sono incoraggianti, né quelli che riguardano i contagi, in costante crescita e ormai prossimi alla fatidica soglia dei 50 casi ogni 100 mila abitanti, né quelli relativi al numero dei vaccinati, che vedono le Marche agli ultimi posti sia per quanto concerne il ciclo completo che la somministrazione della terza dose». L’efficacia vaccinale con il trascorrere dei mesi si riduce progressivamente e a rischio sono soprattutto gli anziani affetti da comorbilità, tra i primi ad essere stati vaccinati dopo i sanitari.

A non aiutare, secondo il Pd è «l’atteggiamento schizofrenico del presidente Acquaroli e dei suoi assessori, i quali, ancora oggi, non solo non hanno ancora dato un’esplicita indicazione ai cittadini affinché si vaccinino, ma continuano a muoversi in quell’area grigia e torbida di non detti e ammiccamenti che consentono alle peggiori teorie negazioniste e No Vax di prosperare e diffondersi, con grave pregiudizio della salute pubblica, dell’economia e del mondo scolastico».

«Basti pensare – aggiungono – alle posizioni dell’assessora leghista Giorgia Latini, che da mesi si è posta come punto di riferimento istituzionale dei movimenti No Green pass, nonostante il suo partito sostenga il governo nazionale che lo ha introdotto. La stessa che recentemente ha dichiarato di ritenere il vaccino raccomandabile esclusivamente per gli over 60. Ecco, fosse stato per l’assessora Latini, voce particolarmente ascoltata dal presidente Acquaroli, oggi in Italia avremmo 16 milioni di vaccinati anziché 42. Crediamo che i marchigiani abbiano di che preoccuparsi».