ANCONA – Si è conclusa ieri (8 settembre), allo Stadio della Palla Ovale ˊNelson Mandelaˊ della Montagnola, ad Ancona, la terza edizione del memorial in ricordo dell’assistente di polizia penitenziaria, Antonio Cariello, morto nel settembre 2021, a soli 35 anni. Cariello, pur non essendo marchigiano, abitava però a Camerano, in provincia di Ancona. Alla base del decesso uno schianto fatale in moto, lungo la Statale 16 Adriatica, nei pressi di Loreto.
Il torneo di calcio a otto ha visto protagoniste le squadre degli istituti di polizia penitenziaria di Ancona Montacuto, Barcaglione, Ascoli Piceno, Pesaro, Potenza e Pescara. La squadra della Casa Circondariale di Pescara allenata dal mister Gianni Faieta ha conquistato la vittoria del torneo ai calci di rigore nella finalissima contro la squadra della Casa Circondariale + IPM di Potenza allenata da mister Saverio Brienza per 6 a 5 .
Il premio Asi (Associazioni Sportive Sociali Italiane) come «miglior portiere del torneo» è stato consegnato al portiere del Pescara Rocco Guglielmi che ha mantenuto la propria porta inviolata subendo un solo gol nella finale e decisivo nell’ultimo rigore parato che ha consegnato la vittoria alla squadra del Pescara.
Il premio Asi come «miglior giocatore del torneo» è andato invece al numero dieci della squadra dell’Ancona, Luigi Barisciani, capocannoniere del torneo con ben sette reti realizzate. Durante la cerimonia era presente la famiglia di Cariello, originario di Ruoti (Potenza).
Per lui, sugli spalti, c’erano infatti la moglie Teresa e i figli Francesco e Lorena, nonché i fratelli di Antonio Caterina, Anna e Vito, e la mamma Maria, il vicesindaco di Ancona e assessore allo sport Giovanni Zinni, il consigliere della regione Marche, Marco Ausili (Fratelli d’Italia), la consiigliera comunale Maria Grazia De Angelis, il presidente dell’Associazione rugbistica anconitana, Ernesto Cimino (patron della serata), il presidente dell’Asi di Ancona Leo Larici e i rappresentanti dei sindacati di polizia penitenziaria Saverio Brienza e Nicondro Silvesti (Sappe), Angelo De Fenza (Uspp), e i delegati dell’Osapp .
«Una serata fantastica e indimenticabile nel ricordo del nostro amico e collega Antonio – le parole di Giovanni Scarciolla, organizzatore dell’evento – Un ringraziamento particolare alla famiglia Cariello per la continua presenza e vicinanza all’evento. L’impegno di tutta l’organizzazione è qualcosa di indescrivibile. Grazie anche ad Antonio Cruccas, co-organizzatore dell’iniziativa e a tutti i Comandi, le direzioni degli istituti di polizia penitenziaria, le organizzazioni sindacali e le autorità presenti».