ANCONA – La direzione ospedaliera di Torrette ha pubblicato un avviso pubblico per la ricerca di un immobile in locazione da adibire a sede degli uffici amministrativi. Un’operazione resa necessaria in seguito ai lavori di realizzazione del nuovo Salesi che prevedono la demolizione dell’attuale palazzina uffici e dell’edificio della ex centrale termica sede degli uffici tecnici. Il personale amministrativo e tecnico dovrà quindi essere trasferito in un altra sede.
La direzione aveva già pubblicato un avviso per la ricerca di un immobile tra i 3mila e i 5mila metri dove trasferire in blocco, nell’ambito di un polo unico, tutti gli uffici, ma dal momento che il canone di affitto risultava troppo elevato e nel periodo intermedio tra l’indizione della gara e il termine della precedente ricerca di mercato è stata avviata «una riorganizzazione di parte dell’area dei laboratori di analisi e una rivalutazione al fine di ottimizzare le risorse disponibili nel pubblico interesse», spiega il direttore amministrativo degli Ospedali Riuniti di Ancona, Antonello Maraldo.
La direzione ha deciso di reperire internamente tra i 1500 e i 2000 metri quadrati. La soluzione individuata è quella di trasferire parte degli uffici amministrativi e tecnici nei locali di Villa Maria (sede degli ambulatori del Salesi) attualmente liberi, al terzo e quarto piano dello stabile, e in parte a Torrette. In questo modo la superficie da affittare si riduce così come i costi di affitto che «si presume si attestino intorno ai 120 mila euro annui». Parallelamente la Regione ha finanziato con 8 milioni di euro la costruzione della nuova Palazzina Uffici che sarà realizzata nella zona ex Padre Pio.
Entro ottobre la direzione ospedaliera conta di avere in mano la progettazione esecutiva della nuova struttura. «Siamo consapevoli che il fatto di avere per 2-3 anni, il tempo necessario alla realizzazione della nuova sede, gli uffici amministrativi localizzati in sedi diverse, potrà cerare qualche disagio, ma a Torrette resteranno tutti gli uffici utili al personale, come gli affari generali, il controllo di gestione e alcuni uffici tecnici come quelli a supporto dell’informatica e dell’area edile, pertanto per i medici e gli infermieri non ci saranno disagi perché avranno sempre una risposta nell’area di Torrette – sottolinea Maraldo -. Inoltre questa soluzione permette anche di liberare spazi per la realizzazione dell’officina trasfusionale che sarà trasferita in parte nell’attuale sede dell’economato».