Ancona-Osimo

Ancona, a Torrette il semaforo c’è ma in tanti fanno come se non ci fosse

All'incrocio tra via Flaminia e via Conca in tanti passano con il rosso, per disattenzione o per abitudine, rischiando incidenti, sanzioni e punti della patente. Sulla questione la comandante della polizia locale Liliana Rovaldi

Passaggio con il rosso a Torrette

ANCONA – C’è un semaforo, ad Ancona, dove in molti passano con il rosso. Pullman, taxi, bus, autovetture, mezzi a due ruote, un po’ tutti: bruciano il rosso con estrema regolarità, nonostante il fatto che se fossero sorpresi dalle forze dell’ordine rischierebbero una sanzione pesante, con l’aggiunta della decurtazione di sei punti dalla patente, dodici per i neopatentati. Passare con il rosso è frequente ed è una delle infrazioni più commesse dagli automobilisti, ma qui è piuttosto una consuetudine e le foto lo dimostrano: l’incrocio in questione è quello di Torrette, su via Flaminia, e il semaforo, sempre giallo, lampeggiante tranne quando sta per scattare il rosso, è solo per coloro che provengono da Ancona e svoltano a sinistra in direzione di via Conca, verso l’ospedale. Un incrocio pericoloso, attraversato giorno e notte da mezzi pesanti, bus, pullman, autovetture e veicoli a due ruote, e spesso teatro di incidenti.

Anche per questa ragione c’è un semaforo, ma chi, per svoltare a sinistra, è abituato a guardare i mezzi che provengono dalla direzione opposta spesso non si accorge che il giallo lampeggiante diventa fisso pochi secondi prima del rosso, e finisce per passare quando non dovrebbe. Anche se magari in quel momento la strada è libera. Può darsi che ci sia anche chi lo fa deliberatamente, oltre a chi è distratto e non se ne accorge, ma il numero di mezzi che attraversano l’incrocio con il rosso, a quel semaforo, è davvero elevato, ne abbiamo contati quattro nel giro di un quarto d’ora, attorno alle ore 12: un pullman, uno scooter e due autovetture. Insomma, come se quel semaforo non esistesse, o quasi.

Sull’argomento interviene la comandante della polizia locale di Ancona, Liliana Rovaldi: «Quel semaforo è sincronizzato con quello che c’è dopo, tra via Conca e via Esino, ed entra in funzione quando su via Conca si forma la coda dei veicoli, perché prima di questo semaforo la coda al semaforo successivo finiva per chiudeva la circolazione per i veicoli che provenivano da nord in direzione di Ancona e che non riuscivano a passare. Dunque quando si forma la coda scatta il rosso».

Sulla consuetudine di passare con il rosso, in quel punto la comandante Rovaldi aggiunge: «È una segnalazione che colgo e provvederò a prevedere servizi mirati per controllare. Perché passare con il rosso, lì, è molto pericoloso e inoltre si commettono due infrazioni, il rosso e la coda che si crea e che impedisce agli altri veicoli di passare. Gli utenti che passano con il rosso rischiano anche sei punti sulla patente e una multa di 167 euro, che pagata entro cinque giorni è 116,90 euro». Il semaforo, però, non è così facilmente visibile da chi sta in coda ed è in procinto di svoltare a sinistra: «Ma da lampeggio diventa giallo fisso – conclude la comandante della polizia locale –, ci sono quei secondi necessari a chi si trova lì sotto per liberare l’incrocio, ma necessari anche a chi vede il rosso per fermarsi».