ANCONA – Quella appena trascorsa è stata una domenica all’insegna delle passeggiate, della cultura, dell’arte e del divertimento. Nella mattinata di oggi, 13 febbraio (vigilia di San Valentino), in tanti hanno voluto riscoprire il bello di una lenta camminata per le strade della città.
I visi scoperti, senza mascherina (l’obbligo all’aperto è decaduto l’11 febbraio) erano esposti ai raggi del sole, con un vento rigido che ti scompigliava i capelli.
Si tratta di VieVive, una delle iniziative che fanno parte del festival Sineglossa. Stamattina, alle 10, da piazza della Repubblica, si è partiti a piedi, armati di un giubbino, un paio di scarpe e tanta voglia di sapere. «VieVive è infatti un laboratorio di storytelling partecipato sulla città di Ancona, realizzato da Sineglossa e curato dal CDC, il Collettivo Delirio Creativo».
Il trekking urbano ha coinvolto decine di persone, alla scoperta di un’Ancona insolita, che attraverso i nomi delle sue vie parla di ieri, di oggi e soprattutto di domani. L’evento è stato organizzato con la collaborazione della libreria Fogola Fàgola.
Il festival Sineglossa, che si svolte principalmente alla Mole Vanvitelliana (Banchina Giovanni da Chio 28) è giunto alla sua quinta edizione. Si è aperto con quattro giornate di talk, mostre, installazioni e performance all’insegna di un Nuovo Rinascimento.
«Uno spazio di sperimentazione in cui l’arte dialoga con gli altri campi del sapere – dicono gli organizzatori – per superare il divario tra tecnologia e umanesimo, contribuendo a promuovere una società più sostenibile, bella e inclusiva.
Il concept del festival mette al centro i tre temi che attraversano il lavoro della main artist Giulia Tomasello: femminismi, cura, biodesign».
Nel pomeriggio, invece, un’altra iniziativa – organizzata da Slow Food – ha portato oltre 30 persone alla volta di Capodimonte, per scoprire la storia, i segreti e i tanti significati delle decine di spettacolari murales che colorano uno dei più antichi rioni di Ancona.
A guidare i visitatori, ci hanno pensato Angela Pezzuto (fiduciaria Slow Food Ancona e Conero), Annalisa Trasatti (guida turistica) e lo street artist William Vecchietti, conosciuto come Yapwilli, direttore artistico del festival AnconaCrea. «Sono molto contento di questo tour per Capodimonte. C’è stato molto interesse», a giudicare dal numero di partecipanti, divisi in due gruppi da 30 persone. Il pomeriggio, per loro, è iniziato intorno alle 17 e finirà intorno alle 19.