Ancona-Osimo

Ancona, trasloco delle bancarelle su corso Garibaldi, disagi per i pedoni

I furgoni del carico e scarico che frequentano la zona pedonale nelle prime ore della mattinata mettono a rischio l'incolumità dei passanti

Corso Garibaldi, immagine d'archivio

ANCONA – Venticinque bancarelle lungo corso Garibaldi, con relativo traffico per il carico e scarico in zona corso, e qualche complicazione con il passaggio dei mezzi nella zona pedonale: i disagi, a tre giorni dall’inizio della fase sperimentale, sembrano contenuti, ma a farne le spese sono soprattutto i pedoni. Sembra essere questo il primo bilancio del trasloco del mercato ambulante da corso Mazzini a corso Garibaldi, concertato dall’amministrazione comunale di comune accordo con i bancarellari coinvolti dal trasferimento a causa del cantiere per i lavori previsti al Mercato delle Erbe. Si tratta di una sperimentazione che durerà un mese  – come ha chiarito anche nei giorni scorsi l’assessore Angelo Eliantonio – per poi verificare con ambulanti ed esercenti della zona interessata al trasferimento temporaneo eventuali difficoltà o criticità da risolvere. Attualmente le venticinque bancarelle traslocate si trovano sul lato destro scendendo lungo corso Garibaldi, tra via Castelfidardo e piazza Roma.

La criticità riguarderebbe proprio il traffico di mezzi, perlopiù furgoni adibiti alle consegne, che frequentano la zona soprattutto nelle prime ore della mattina. Anche in questa mattinata s’è assistito a qualche disagio dovuto al passaggio dei mezzi lungo l’area pedonale, ristretta a causa proprio del mercato ambulante. In tutto questo a rimetterci sono proprio i pedoni, i frequentatori di negozi e bancarelle che si trovano lungo corso Garibaldi, che devono fare estrema attenzione ai mezzi in manovra. L’ulteriore criticità deriva dal fatto che la maggior parte di mezzi transitano arrivando sul corso da via Marsala che pochi metri più avanti è anche la via interessata dal cantiere del Mercato delle Erbe e che ospita anche i posti dedicati al carico e scarico degli ambulanti, sei in tutto, che però sono quasi costantemente occupati dai mezzi dei residenti in zona. Nel frattempo è stato consegnato il cantiere al Mercato delle Erbe, con tanto di segnaletica stradale e jersey in plastica a delimitare gli accessi, però i lavori non sono ancora iniziati. Il progetto, come ricorda il Comune, prevede il recupero dell’edificio in stile liberty con la parte sottostante dedicata a negozi e mercati e quella al piano superiore, che sarà allargata, destinata all’enogastronomia, come succede già in tanti altri mercati d’Italia e d’Europa. 

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