Ancona-Osimo

Ancona, trasporto sanitario Torrette: convocato tavolo tecnico in Prefettura

Nell'incontro sarà affrontata la situazione dei lavoratori First Aid One, giunti al terzo giorno di presidio per chiedere di essere assunti da Rta Anpas. Cooperativa all'attacco

Torrette

ANCONA – È stato convocato per lunedì mattina 30 agosto in Prefettura ad Ancona alle 9,30 un tavolo tecnico nel quale verrà affrontata la situazione dei lavoratori della First Aid One, giunti al terzo giorno di presidio davanti all’ospedale regionale di Torrette per chiedere il riassorbimento da parte della Rta Anpas Appalto Ospedali Riuniti che si è aggiudicata l’appalto per il servizio di trasporto sanitario.

«Abbiamo richiesto e prontamente ottenuto di partecipare come Azienda Ospedaliera Universitaria all’incontro richiesto dalle Organizzazioni Sindacali, convocato dal Prefetto, Darco Pellos», dichiara il direttore generale degli Ospedali Riuniti di Ancona, Michele Caporossi, che proprio nella giornata di venerdì 27 agosto si era recato tra i lavoratori per portare la solidarietà dell’azienda.

Il direttore amministrativo degli Ospedali Riuniti di Ancona, Antonello Maraldo, spiega: «Esclusa ogni valutazione di merito, in occasione del tavolo convocato dal Prefetto di Ancona, saremmo ben lieti di esporre il nostro punto di vista sulla questione, alla ricerca di soluzioni possibili qualora ce ne siano». Al vertice in Prefettura prenderanno parte anche le organizzazioni sindacali.

Antonello Maraldo

Intanto la First Aid One ed i lavoratori tornano all’attacco contro l’Anpas che ieri aveva replicato in una nota alle polemiche. «Abbiamo atteso per più tre mesi le risposte “ufficiali” che l’Anpas Marche – si legge in una nota stampa – e finalmente l’associazione di volontariato è uscita allo scoperto, con una dichiarazione che rappresenta plasticamente l’assetto e la posizione “giuridica” su cui la stessa fonda le proprie ragioni».

Nella nota si legge ancora: «L’Anpas dichiara apertamente di aver sempre contestato le “modalità di affidamento del servizio di trasporto sanitario attivate dall’AOU Ospedali Riuniti di Ancona”, invocando una anacronistica normativa regionale che non prende atto della normativa Europea e nazionale nel settore degli appalti per il trasporto pubblico degli infermi. Normativa cui obbligatoriamente la stazione appaltante si è dovuta adeguare».

«Le cooperative sociali – si legge ancora nelle nota – sono organizzazioni senza scopo di lucro da equipararsi (al fine del convenzionamento diretto) alle organizzazioni di volontariato senza scopo di lucro ai sensi della Direttiva UE 2014/24 ex considerando 28 ed art. 10 lett. h), trasfuso nell’art. 17, lett. h) del D.Lgs. 50/2016 e recentemente il Consiglio di Stato con l’ordinanza N. 00536/2021 REG.PROV.COLL. del 18\1\21 ha rimesso la predetta analoga questione al vaglio della Corte di Giustizia UE, (dove la causa c- 213\21 è tuttora pendente). Questioni che l’Anpas Marche finge di ignorare. Come correttamente dichiarato, infatti, l’Anpas Marche impiega 900 volontari a fronte della contrattualizzazione di 90 dipendenti. La First Aid One, per la sola “gara ponte” indetta degli ospedali Riuniti di Ancona ha assunto 41 unità e zero volontari. La risposta a questo punto la deve dare l’Anpas che a fronte di una cospicua somma non solo non stabilizza lavoratori, ma ne mette sulla strada in stato di disoccupazione 41».

Un cartellone di protesta lungo via Conca, davanti all’ospedale di Torrette