ANCONA – Le tre classi della scuola media del Pinocchio saranno ospitate nella scuola elementare Falcone di piazza Salvo D’Acquisto. La decisione è stata presa ieri al termine di una riunione del consiglio dell’istituto comprensivo Pinocchio Montesicuro, a cui hanno partecipato l’assessore alle Politiche Educative Tiziana Borini e l’assessore alle Manutenzioni Stefano Foresi.
A causa delle norme sul distanziamento sociale, i 76 alunni della scuola media dovranno lasciare l’edificio scolastico del Pinocchio e il 14 settembre inizieranno le lezioni al terzo piano della scuola Falcone. «I 76 alunni avranno un piano solo per loro – spiega l’assessore Borini – e non ci saranno interferenze con la scuola elementare. I genitori ieri ci hanno ringraziato perché la Falcone non è distante ed è un’ottima soluzione. Ci sono dei piccoli lavori da effettuare per adeguare le aule, ma inizieranno subito e saranno ultimati per l’inizio delle lezioni».
Inizialmente l’Amministrazione aveva pensato di trasferire gli alunni nella scuola Tommaseo, perché le classi del Pinocchio da trasferire erano sei ed erano necessari maggiori spazi. «La dirigente però è riuscita a sistemare tre classi all’interno dell’edificio del Pinocchio – continua la Borini – e quindi per le altre tre abbiamo optato per la Falcone».
Questo sarà l’unico trasferimento, ma sono in corso tantissimi lavori in 24 scuole per adeguare le classi e garantire il distanziamento sociale. Interventi che saranno ultimati per il 14 settembre, primo giorno di scuola. «Tutti le 54 scuole di Ancona di competenza comunale avranno gli spazi sufficienti per il distanziamento», aveva assicurato nei giorni il sindaco Valeria Mancinelli.
In totale sono 24 le scuole interessate in questi giorni da interventi edili. Per quanto riguarda gli istituti comprensivi “Ancona Nord”, “Cittadella Margherita Hack” e “Pinocchio Aspio Montesicuro” sono in corso gli interventi nelle seguenti scuole: infanzia XXV Aprile, Verne in via Tiziano, Tombari in via dell’Artigianato, Don Milani in via Metauro, Collodi in via Della Montagnola, Faiani in via Oberdan, E. Fermi in via Metauro, Donatello in via Tiziano.
Negli istituti comprensivi “Posatora Piano Archi” e “Novelli Natalucci”, lavori nelle scuole: Aporti in via Fornaci Comunali, Elia in via Sebenico, Gramsci in via Brodolini, Pascoli in via Cadore, Podesti in via Urbino, Anna Frank in via Brodolini. Presso gli istituti “Scocchera”, “Grazie Tavernelle”, “Quartieri Nuovi” nelle scuole: Montessori in via Podgora, Anna Freud in via Pola, Acquario in via Della Ferrovia, Ginestra in via Flavia, Conero in via Tagliamento, Rodari in via Brecce Bianche, Gabbianella e Marconi in via Verga, Maggini in via Benedetto Croce, Buonarroti in via Lanzi.
Per quanto riguarda gli arredi nelle scuole, stanno provvedendo i singoli istituti e la Protezione civile nazionale. Il Comune aveva completato la fornitura di ciò che le scuole avevano richiesto, ma servono altri banchi monoposto e divisori anti-goccioline. L’Amministrazione ha così ordinato un’altra fornitura di arredi scolastici, destinati all’istituto comprensivo Posatora-Piano-Archi, per un nuovo font-office in direzione, e all’istituto Grazie-Tavernelle, che ha necessità di altri 60 banchi a seduta singola.
La mensa sarà garantita in tutte le scuole a tempo pieno, con modalità in parte tradizionale e in parte con box lunch. Partirà qualche giorno dopo la riapertura o dopo le elezioni del 21 settembre. Per quanto riguarda lo scuolabus, le linee guida prevedono un riempimento dei mezzi non superiore all’80%, ma per viaggi che durano al massimo 15 minuti si può arrivare alla capienza massima. «Prima era stata ipotizzata una capienza del 50% – spiega la Borini – e sarebbe stato un problema dimezzare i posti. Con questa nuova indicazione del Ministero, ora ci organizzeremo e noleggeremo ulteriori mezzi di trasporto».