Ancona-Osimo

Ancona, trova un Iphone sulla panchina e chiede 200 euro per restituirlo. Arrestato 30enne

La polizia ha attivato un'operazione speciale per incastrare l'estorsore: un agente si è finto il fidanzato della giovane, e, al momento dello scambio tra soldi e cellualare, ha braccato, con i colleghi, il malfattore

Volanti della polizia di Ancona
Foto d'archivio

ANCONA- Trova un Iphone 7 su una panchina in piazza Pertini e chiede 200 euro in cambio della restituzione, minacciando la proprietaria. Arrestato un trentenne pregiudicato.

È accaduto ad Ancona, sabato sera – 30 gennaio -, quando i Poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Ancona sono stati avvertiti dell’accaduto.

La giovane riferiva che mediante il telefono del suo fidanzato, aveva chiamato più volte la propria utenza, venendo a contatto con un anonimo interlocutore che le chiedeva, in cambio della restituzione dell’apparecchio, la somma di 200 euro, con l’ammonimento e la minaccia di recarsi all’appuntamento nel luogo stabilito.

Verso le ore 23.30, in occasione dell’incontro per il pagamento della somma, gli investigatori di questa Squadra Mobile hanno pianificato e predisposto un mirato servizio in una piazza del centro cittadino volto ad individuare l’autore dell’estorsione e al recupero del costoso smartphone.

Dopo aver raggiunto il luogo dell’incontro, la vittima, accompagnata da un poliziotto della Squadra Mobile fintosi per la circostanza il suo fidanzato, hanno visto arrivare a bordo di un taxi un giovane. Estraendo dalla tasca interna destra del giubbotto il cellulare di colore rosa della giovane, soltanto dopo che questa gli aveva mostrato la somma di denaro.

A quel punto il poliziotto finto fidanzato che gli stava di fronte ed un altro opportunamente nascosto, hanno bloccato l’estorsore che provava a darsi alla fuga e a gettare via il telefono, successivamente recuperato e restituito all’avete diritto.

Il giovane è stato tratto in arresto e, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Ancona, sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G.