ANCONA – Una donna di 85 anni ieri è rimasta vittima di un furto con destrezza. La donna si trovava nei pressi dello Stadio Dorico, in centro ad Ancona, quando è stata avvicinata da un uomo, sui trent’anni circa, che si era offerto di aiutarla, facendole credere di essersi sporcata con escrementi di uccelli.
In realtà l’uomo le aveva sporcato appositamente i capelli e il braccio con una sostanza di colore marrone scuro solo per poterla derubare. Non appena la donna si è sfilata dal braccio orologio e bracciale, l’uomo che le aveva offerto dei fazzoletti di carta per pulire i preziosi, l’ha derubata dandosi alla fuga verso Viale della Vittoria.
L’anziana, ha contattato la polizia, che ha subito avviato una attività investigativa con l’obiettivo di rintracciare il ladro. Un episodio che mostra l’impiego di un nuovo ‘trucco’ da parte dei malviventi per carpire la buona fede delle persone anziane e derubarle.
La Questura di Ancona in una nota stampa invita la popolazione a prestare attenzione e in particolare «invita i cittadini a parlare con i propri anziani, familiari, vicini di casa, per metterli in guardia da possibili raggiri. Bastano pochi consigli per aiutare a difendersi».
«Nel periodo estivo, il pericolo di truffe ai loro danni è maggiore a causa del parziale svuotamento delle città – si legge nella nota stampa – . Le persone della cosiddetta “Terza età” sono quelle che rimangono più sole. Ricordiamoci di loro e magari cerchiamo di dedicargli qualche ora del nostro tempo per accompagnarli nelle commissioni, come fare la spesa o ritirare la pensione».
La Divisione Anticrimine della Questura di Ancona, diretta dal vice Questore Marina Pepe, per contrastare le più comuni truffe di cui restano vittime gli anziani, ha ideato nei mesi scorsi una brochure in collaborazione con Confartigianato: una guida che con un linguaggio chiaro e anche con richiami dialettali, fornisce una serie di consigli utili, finalizzati alla prevenzione delle truffe e dei raggiri.
Tra i consigli che appaiono sulla guida: “Non aprire la porta…”, “Non dare confidenza per strada…”, “ Non fornire informazioni personali al telefono…”. Il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, ricorda il motto della polizia di stato: «Esserci sempre, esserci insieme” per migliorare la qualità della vita della nostra comunità».