Ancona-Osimo

Truffa luce e gas, contratti mai richiesti: una ventina le vittime nelle Marche. Federconsumatori verso l’esposto

A denunciare la questione è Federconsumatori che fa sapere di avere ricevuto in pochissimo tempo, neanche un mese, «oltre una ventina di segnalazioni» dall'anconetano e dal maceratese

ANCONA – «Ricevono un sollecito di pagamento della bolletta dell’energia elettrica e del gas da una agenzia di recupero crediti per un fornitore che non sapevano di avere». È questa la dinamica della nuova truffa che sta mietendo vittime nelle Marche a causa del «cambio di gestore non richiesto». A denunciare la questione è Federconsumatori che fa sapere di avere ricevuto in pochissimo tempo, neanche un mese, già «oltre una ventina di segnalazioni» da parte di ignari consumatori che si sono visti arrivare solleciti di pagamento per contratti mai attivati. Tra i truffati anche anziani.

Una quindicina le segnalazioni pervenute dall’anconetano, cinque dal maceratese, un paio dal pesarese e per ora nessuna da ascolano e fermano, spiega Serena Cesaro, vice presidente Federconsumatori Ancona, l”80% delle truffe hanno per oggetto lo stesso fornitore, contro il quale l’associazione dei consumatori sta per presentare un esposto.

«Le persone ci riferiscono di non aver cambiato contratto, né risposto a telefonate in cui veniva chiesto di farlo – spiega – i nuovi fornitori di energia elettrica e luce si agganciano ai rid bancari degli utenti che non hanno però mai chiesto il cambio. Per questo consigliamo di contattare subito il servizio clienti del proprio gestore di energia elettrica e gas in caso di ritardi nell’invio delle fatture e di controllare regolarmente il conto corrente bancario per verificare se risultano rid che si sono allacciati senza consenso, per poi procedere con il disconoscimento del contratto non richiesto».

In pratica i fornitori truffaldini «vengono in possesso dei dati degli utenti, come il numero di conto, il codice fiscale e il documento di identità, dati e documentazioni che i consumatori hanno assicurato di non aver mai fornito» spiega Federconsumatori.

L’associazione dei consumatori sta invitando le vittime a sporgere denuncia alle forze dell’ordine, all’Autorità per l’energia e all’Antitrust contro i contratti non richiesti. «Ci hanno riferito di vocal order (chiamate registrate) in cui la voce non è quella dell’utente e addirittura la persona parla con un dialetto del sud. In uno dei casi il vocal order riguarda una persona sordomuta. Una truffa in piena regola e oltretutto le nuove fornitrici, tre quelle individuate finora, non inviano i contratti».

L’associazione dei consumatori mette in guardia e spiega che le nuove attivazioni, in un periodo come l’attuale, gravato dai rincari energetici, sono ancora più penalizzanti perché molti dei marchigiani truffati «si trovano a pagare di più. Tanti di loro avevano dei contratti con tariffa bioraria o prezzi bloccati, tariffe vantaggiose, che oggi non possono più sottoscrivere, non potendo tornare indietro. Riceviamo tante chiamate giornalmente da persone esasperate dalle bollette raddoppiate e dal costo del metano, per cui ormai prendere la macchina è diventato un lusso». Un fenomeno certamente sottostimato, perché come osserva Federconsumatori, «molti non sanno a chi rivolgersi e pagano, non segnalando la truffa di cui sono rimasti vittime». Nell’attesa dell’esposto l’associazione non può ancora comunicare il nome delle fornitrici artefici della truffa.