Ancona-Osimo

Truffe luce e gas, fioccano segnalazioni per contratti mai richiesti

Nelle Marche si contano già più di 50 casi ma molti non segnalano e pagano. Federconsumatori spiega i dettagli della truffa e come difendersi

ANCONA – Fioccano le segnalazioni nelle Marche per truffe relative a contratti di energia elettrica e gas mai richiesti. Solo nell’anconetano sono più di una trentina le segnalazioni, nelle Marche oltre una cinquantina, ma si tratta di un fenomeno sottostimato, dal momento che come spiega Federconsumatori che già nell’aprile scorso aveva lanciato l’allarme, solo alcuni denunciano, mentre la maggior parte, per timore dei distacchi finisce per pagare.

In che consiste la truffa? Nel «cambio di fornitore non richiesto» spiega Serena Cesaro, vice presidente Federconsumatori. In pratica gli intestatari di contratto di energia elettrica e gas ricevono «un sollecito di pagamento della bolletta da una agenzia di recupero crediti per un fornitore che non sapevano di avere e che non hanno mai richiesto».

«L’utente, nonostante non abbia mai chiesto un cambio di fornitore – spiega – si trova ad avere un nuovo gestore, tramite vocal order o contratti fasulli mai sottoscritti che fanno perdere al cliente i vecchi contratti». La dinamica è questa: «Il nuovo gestore non invia fatture – chiarisce – per cui il ‘truffato’ si accorge del passaggio ad un nuovo fornitore di gas e di energia elettrica solo quando riceve il sollecito di pagamento che può ammontare a 4-5 mesi».

Insomma una bella batosta che in alcuni casi ha toccato anche gli 800 euro di arretrati richiesti, come accaduto ad un anconetano ‘truffato’. Federconsumatori invita a rivolgersi alle associazioni e nel caso in cui non si ricevano fatture dal proprio gestore di luce e gas a fare immediatamente un controllo per accertarsi di essere ancora clienti.

Per risolvere la questione occorre «sporgere denuncia e chiedere il disconoscimento del contratto di fornitura mai richiesto, con il successivo storno delle somme eventualmente pagate».