Ancona-Osimo

Turismo Marche, estate agli sgoccioli. Les Parasols: «Stagione partita male, ma poi il recupero». E si lavora sulle novità

I titolari del ristorante (e omonimo stabilimento balneare) a Marcelli di Numana, tirano le prime somme di una stagione che volge al termine, segnata da inflazione e maltempo

Les Parasols a Marcelli di Numana

ANCONA – Con la stagione estiva ormai verso la chiusura è tempo di primi bilanci per il mondo della ristorazione. Nonostante l’inflazione e i vari rincari che hanno pesato sulle tasche dei consumatori, spingendo alla prudenza negli acquisti, e nonostante qualche presenza in meno rispetto alle ultime due stagioni, è un bilancio tutto sommato positivo. Lo conferma Roberto Provinciali titolare, insieme al socio Roberto Moretti, del ristorante ‘Les Parasols’ e dell’omonimo stabilimento balneare a Marcelli di Numana.

«Dopo un calo di presenze nella parte iniziale della stagione turistica, a causa del maltempo e degli effetti legati all’alluvione in Emilia Romagna, c’è stata una buona ripresa, anche se non con i numeri dell’anno scorso, una ripresa legata ad un’estate calda e all’insegna del bel tempo, che si è protratto anche nel mese di settembre» spiega Provinciali.

Questo ha permesso alle attività turistiche di ridurre le perdite da un iniziale – 30%, registrato a giugno, a un attuale -10/-15% circa. L’imprenditore rileva la necessità di «puntare maggiormente sugli eventi» nel territorio e sulla movida specie in una zona come quella tra Marcelli e Numana, dove il turismo preponderante è quello legato alle «seconde case» e dove «sono poche le strutture alberghiere ed i locali».

Il bilancio quasi a fine stagione, dicevamo, è positivo per l’attività, che ha introdotto diverse novità, sia in spiaggia che all’interno del locale, fra le quali spicca una cassaforte posizionata nell’ombrellone che funge anche da ricarica per il cellulare.

«Abbiamo visto – spiega Roberto Provinciali – che per molti clienti lasciare i propri averi, come il telefonino, il portafogli e l’orologio, prima di andare a fare il bagno, è spesso fonte di preoccupazione, da qui l’idea di dotare gli ombrelloni di una piccola cassaforte, inserita nel piatto dell’ombrellone, che si apre con un braccialetto».

Tra le novità introdotte anche un nuovo sistema operativo che permette di ordinare i piatti inviando direttamente la comanda dal tavolo alla cucina durante il pranzo, un momento della giornata meno formale e studiato su misura per far sentire a proprio agio i bagnanti. «Abbiamo introdotto piatti salutistici, come il cous cous, la quinoa e il poke, molto apprezzati, ed eliminato la classica apparecchiatura, oltre al coperto, per consentire un pasto veloce sulla spiaggia» spiega.

Il tortino di carote con mascarpone di mandorle

La sera invece il locale si trasforma in un ambiente esclusivo, con cocktail preparati al momento da un barista, e serviti direttamente al tavolo nell’attesa della cena a base di pesce fresco. A contraddistinguere il locale è la ricerca condotta sui piatti, dolci inclusi, una portata spesso trascurata nella maggioranza dei ristoranti.

«Puntiamo molto sui dolci freschi – spiega Provinciali – e pensiamo anche alle persone che hanno allergie o intolleranze».

Tra le specialità introdotte in questa stagione estiva un tortino di carote con mascarpone alle mandorle, panna alla soia e marmellata di zenzero e arancia, con salsa alla vaniglia, ma la carta dei dolci è molto ampia e spazia tra diverse proposte, tutte originali abbinate ad una selezione di vini liquorosi e a selezioni di caffè tostati nel locale.

Se il balneare si avvia verso la chiusura prevista il 1° ottobre, il ristorante resterà aperto ancora fino a fine ottobre, per poi chiudere i battenti nel periodo invernale e riaprire in concomitanza con le festività pasquali. Una fase caratterizzata da fiere e soprattutto da una grande ricerca, per tornare ad offrire sempre delle novità, sia in spiaggia che a tavola.