ANCONA – Milleseicento anni fa giungeva per mare ad Ancona il corpo di San Ciriaco dalla Terra Santa, patrono della Dorica. Ottocento anni dopo, convenzionalmente il 24 giugno del 1219, San Francesco partiva da Ancona per il suo viaggio di pace sempre diretto in Oriente. Questi i temi della 36esima edizione della Festa del Mare, in programma domenica 2 settembre. Alle 21.45 previsti i fuochi d’artificio. «L’iniziativa – dice la prima cittadina di Ancona Valeria Mancinelli – è un evento che fa ormai parte della cultura marinara di Ancona e che anno dopo anno diventa sempre più importante, grazie alla sinergia forte tra Comune, associazione Stella Maris, autorità di sistema portuale, capitaneria di Porto, istituzioni religiose e tutti i soggetti che a vario titolo operano sul mare. Con la Festa, amatissima dai cittadini, si richiama anche la tradizione religiosa e storica della città, puntando allo stesso tempo verso il futuro».
La Festa del Mare si svolge domenica alla banchina 1 del Porto Antico. Oltre al palco e alla zona di ormeggio delle imbarcazioni che daranno luogo alla processione in mare, in banchina saranno allestiti stand gastronomici e un’area bimbi a cura delle Patronesse del Salesi. Alle 17, dopo la processione delle batane in mare che potrà essere seguita sul maxischermo allestito sulla banchina, si svolgerà la messa officiata dall’Arcivescovo Monsignor Angelo Spina. Seguirà il Buonasera Mare Show, serata di intrattenimento dedicata al mare condotta dal giornalista Maurizio Socci. La serata si concluderà con i fuochi d’artificio alle 21.45.
Sottolinea Mattia Pignataro neo presidente dell’associazione Stella Maris, e ormeggiatore del porto: «Quest’anno abbiamo voluto cercare di coinvolgere sempre di più le diverse categorie del porto e della città, in un momento di condivisione sul valore umano e spirituale del lavoro di chi opera nel porto e in mare. Abbiamo inserito alcuni momenti per richiamare le tradizioni marinare della città, come segno di appartenenza comune».
«Ancona – dichiara il Comandante del Porto – Contrammiraglio Enrico Moretti – rinnova il suo matrimonio con il mare chiedendo al porto di fargli da testimone. Sarà quindi un momento, come in tutti i matrimoni che si rispettino, che unirà all’aspetto religioso-devozionale verso Maria, nostra Madre celeste, quello festoso. Mi auguro che sia la festa dell’intera comunità anconitana, non solo di quella portuale, così come auspico la partecipazione di tutte le espressioni del nostro scalo: pescatori, armatori, operai dei cantieri. Il porto è, e deve essere considerato, quale volano di sviluppo per il territorio, fattore di crescita non solo sotto il profilo economico ma anche culturale e sociale».
Di mare “portatore di ricchezze e via di pace, mare che unisce” parla Don Dino Cecconi, cappellano del porto. «Per Ancona il porto è sempre stato una porta di comunicazione, di scambio e di incontro. Ad Ancona è sbarcato, 1600 anni or sono, anche il testimone della fede San Ciriaco. E da Ancona è partito San Francesco come messaggero di pace verso il Sultano dei luoghi santi. Dal mare sono venute anche molte testimonianze che hanno segnato il cammino di fede di questa terra… tutti segni di vita e di speranza che non appartengono solo al passato, ma che fanno parte del presente. Tutto questo ha fortemente motivato un anno fa l’arrivo del nostro nuovo pastore: il vescovo Angelo Spina, dal mare… per riconfermare che ad Ancona la fede è venuta dal mare, dall’oriente. Una festa da celebrare perchè i valori restino sempre vivi».
Per il presidente dell’Autorità di sistema portuale Rodolfo Giampieri, «Torna l’appuntamento tra Ancona ed il suo mare. Un appuntamento che ha trovato in questi anni la sua collocazione definitiva nel Porto Antico di Ancona, uno spazio che è parte dell’identità della comunità e simbolo del dialogo tra città e porto. Un dialogo che sta continuando e che sono convinto ci saprà regalare molte altre soddisfazioni».
In occasione della Festa del Mare è stato istituito un servizio gratuito di bus navetta -dotato di pedana per salita diversamente abili. Effettuerà il seguente percorso: capolinea Via XXIX Settembre – (fermata extraurbana accanto Statua di Traiano) – rotatoria San Martino (inversione di marcia) – Fermata presso varco Vittorio Emanuele (entrata area portuale)– rotatoria davanti Arco Clementino (inversione di marcia) – Fermata presso Arco Clementino – varco Vittorio Emanuele (uscita dall’area portuale) – Capolinea Via XXIX Settembre
Fermate provvisorie capolinea via XXIX Settembre (fermata extraurbana accanto Statua Traiano) – varco Vittorio Emanuele (entrata) – Arco Clementino. Partenze dalle ore 16:30 sino alle ore 24:10 (orario ultima partenza) sarà effettuata una corsa ogni 20 minuti (24 corse complessive). Con l’occasione, il parcheggio Traiano effettuerà una apertura straordinaria (a tariffa regolare), a partire dalle ore 16, con ingressi possibili fino alle ore 22.
Il programma della giornata
10:30 Santa messa in Cattedrale, officiata da S.E. Mons. Angelo Spina
16:30 Partenza della processione dal sacello della Madonna del mare, accompagnata dalla Banda musicale di Torrette
17 Santa messa al Porto Antico di Ancona, officiata da S.E. Mons. Angelo Spina, con accompagnamento musicale
17:45 Partenza della processione in mare, diretta video sul maxischermo in banchina
18:45 Saluti delle autorità ed arrivo delle batane
19 Buonasera Mare Show, condotto da Maurizio Socci. Tra gli ospiti, Giuseppe Bartolucci, che interpreterà le più celebri poesie in vernacolo; Antonio Luccarini sulla storia di Ancona e del suo porto. ll tutto arricchito con la grande musica: Alessandro Pellegrini con il suo brano “Lanterna rossa” live, poi toccherà alla performer Roberta Giallo, pianista di fama internazionale ma marchigiana doc, che suonerà e canterà dal vivo alcuni suoi brani di maggior successo.
21:45 Fuochi d’artificio