Ancona-Osimo

Ancona, tutto pronto (o quasi) per accogliere le delegazioni internazionali del G7 Salute

L'amministrazione comunale ha provveduto a un ampio restyling delle zone che finiranno maggiormente sotto i riflettori, ma qualcosa è sfuggito

Archi, striscioni per il G7 Salute a fianco a sgorbi e graffiti

ANCONA – Bene ma non benissimo, il capoluogo e le sue strade che si preparano ad accogliere il G7 Salute, in città nei prossimi giorni, da domani, mercoledì 9 ottobre, a venerdì 11 ottobre 2024. Strade, segnaletica, rotatorie, pannelli e striscioni, tutto o quasi è stato portato a termine per accogliere il vertice internazionale che porterà Ancona sotto i riflettori di tutto il mondo.

L’ingresso dei partecipanti in città avverrà da sud, dunque dall’asse nord sud, e l’amministrazione ha provveduto nelle scorse settimane a sistemare l’asse stesso e a rattoppare l’asfalto dove era necessario. Chi proviene dall’uscita di Ancona sud, però, trova ancora la bretella che collega l’autostrada all’asse, tratto non di competenza dell’amministrazione comunale, invasa da rovi e cespugli che si inerpicano sui guard rail. Molto meglio, per la recente pulizia, l’asse che conduce in via Bocconi, anch’essa rattoppata e risistemata dopo le piogge dei giorni scorsi. Per farsi un’idea della situazione basta dare un’occhiata a tutte le immagini scattate lungo il tragitto.

Via Bocconi, fino alla rotatoria di piazzale della Libertà, che è stata sistemata con uno striscione circolare di accoglienza per il G7 Salute e l’Extra G7, ora è tirata a lucido e da stamattina (8 ottobre), infatti, la circolazione di tutta l’area compresa tra via Bocconi, piazzale della Libertà e via Martiri della Resistenza è tornata alla normalità. Ma sono anche altre le rotatorie cittadine che sono state oggetto di restyling in vista del summit, come quella all’incrocio tra via Marconi, corso Carlo Alberto e via De Gasperi, ancora incompleta e transennata con una rete da cantiere,o come quella di piazza Rosselli, con la fontana dove ieri ha ricominciato a zampillare l’acqua, ma dove stamattina si stava ancora lavorando, ma anche come quella davanti alla Galleria San Martino, invece completata da giorni.

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Un discorso a parte, poi, lo meritano gli Archi, zona rossa nei prossimi giorni insieme a tutta l’area fino al Teatro delle Muse e oltre, con molte limitazioni al traffico anche pedonale, come già riportato da CentroPagina. Il manto stradale di via Marconi è stato da tempo rimesso a nuovo, gli Archi ornati con striscioni d’accoglienza per il G7 Salute e per l’Extra G7, ma alcune parti proprio di fronte alla Mole Vanvitelliana sono ancora piene di sgorbi e graffiti. È un aspetto del degrado di quella zona, ma non solo, visto che gli sgorbi si mostrano orgogliosi anche sull’accesso della galleria San Martino, poco più avanti, aspetto che contrasta con tutto ciò che è stato fatto nell’area circostante che dovrà accogliere il vertice, come la pulizia delle mura nel tratto di via XXIX Settembre.

Qualcosa è sfuggito, insomma, qualcosa sarà probabilmente ultimato nella giornata di oggi, mentre altro, come i graffiti degli Archi, o quelli di fianco a Porta Pia, resteranno lì a testimoniare che non tutta la “polvere” del capoluogo, vecchia di anni, può essere nascosta sotto il tappeto nella fervente attesa del G7 Salute e dei suoi protagonisti.