ANCONA – Venerdì (27 settembre) caldo quello scorso per l’Ufficio Immigrazione della Questura di Ancona: due i rimpatri portati a termine dagli uomini e le donne della polizia dorica.
È stato rimpatriato in Bangladesh il 40enne cittadino straniero che nel febbraio 2022 era stato condannato a 5 anni di reclusione per avere colpito mortalmente alla testa un connazionale.
Gli operatori della Questura hanno prelevato l’uomo dalla Casa circondariale di Ancona per condurlo alla frontiera aerea di Bologna. Una volta giunto in aeroporto gli scortisti internazionali (tra cui due poliziotti dell’Ufficio Immigrazione dorico) hanno accompagnato il cittadino bengalese fino alla capitale Dhaka.
Sempre nella stessa giornata si è provveduto al rimpatrio di un albanese, classe 1977 recluso nel carcere di Montacuto dove scontava una condanna a 4 anni e mezzo per stupefacenti. Nella tarda serata del venerdì scorso, gli operatori della Questura di Ancona hanno accompagnato il cittadino extracomunitario presso l’aeroporto di Roma dove è stato preso in carico dal dispositivo di scorta internazionale per essere infine rimpatriato a Tirana.
Il questore Capocasa: «Resta sempre alta l’attenzione della Polizia alla lotta all’immigrazione clandestina nei confronti degli stranieri pericolosi, irregolari sul nostro territorio ed in grado di creare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il lavoro delle donne e degli uomini delle Forze dell’Ordine è costante e quotidiano per garantire un’alta percezione della sicurezza urbana, che sia reale e non solo meramente potenziale».