ANCONA – Sono complessivamente «179 i profughi ucraini» giunti nelle Marche e sottoposti a vaccinazione contro il Covid alla data del 29 marzo, «147 adulti e 32 minori». Si tratta di prime dosi di vaccino anti-Covid. Nella regione sono 3.700 i cittadini ucraini accolti e censiti da Asur Marche alla stessa data, di questi circa 1.700 sono minori.
A fornire il dato è l’Azienda Sanitaria Unica Regionale, che ha incrociato i numeri delle cinque Aree Vaste con quelli trasmessi da Questure e Prefetture rilevati dalle richieste di soggiorno. «Oltre la metà sono già stati contattati dal Dipartimento di Prevenzione e sottoposti a tamponi» per valutare l’eventuale positività al Covid, riscontrata in «55» di essi.
«Nelle Aree Vaste si stanno effettuando i tamponi molecolari ad opera dei Dipartimenti di Prevenzione e gli operatori stanno ricontattando tutti – fa sapere l’Asur in una nota stampa – . Al fine di facilitare le pratiche e il contatto con i servizi preposti, per tutte le informazioni utili circa l’accoglienza sul suolo italiano e le procedure da seguire relativamente a tamponi / isolamento e quant’altro, l’Asur Marche ha creato uno spazio informativo sul sito www.asur.marche.it alla sezione “Cittadini” – “Emergenza Ucraina” con le spiegazioni e le procedure da seguire oltre all’ubicazione, orari e telefoni degli ambulatori e degli uffici a disposizione su tutto il territorio regionale».