Ancona-Osimo

Ancona, un dottorato di ricerca per combattere i tumori del sangue: «Serata evento per raccogliere fondi»

La Fondazione Farinelli in prima linea contro i tumori del sangue. Un dottorato di ricerca per mandare avanti la scienza e la medicina

Amalia Dusmet e Giovanni Farinelli, i genitori di Lollo

ANCONA – Tutto pronto per l’evento di beneficienza nella splendida cornice del Parco del Conero. Ad organizzarlo, ancora una volta, è la fondazione anconetana Lorenzo Farinelli, che – per chi non lo sapesse – porta il nome del medico e giovane attore morto a causa di un linfoma non hodgkin B a grandi cellule.

Per Lorenzo (Lollo) Farinelli si mosse il mondo dello spettacolo e dello sport (Christian De Sica ed Elisa Di Francisca, solo per citarne alcuni). Lui, però, purtroppo, morirà senza prima vedere curata la propria malattia. Un destino infausto per cui ora, invece, c’è uno spiraglio di luce.

È per questo che si battono Amalia Dusmet e Giovanni Farinelli, i genitori di Lollo. L’appuntamento è a Sirolo, al ˈteatro Parco del Coneroˈ, domenica (9 luglio), alle 21.30. Sul palco, gli If, vale a dire Carlo Lantieri (alla chitarra), Diego Vitaioli (alla batteria), Stefano Fedeli (voce), Maurizio Miranda (voce e sax), Maurizio Picciafuoco (tastiere) e Daniele Natalini (basso), con la partecipazione di Fabia Buglioni e Dania Orlando.

A due passi da Portonovo e ai piedi del Monte Conero, risuoneranno i successi degli splendidi anni Ottanta (dagli Spandau Ballet a Michael Jackson, passando per la regina del rock morta da poco, Tina Turner).

Ci saranno anche Prince, i Tears for Fears, i Queen, e tanti altri. «E ovviamente – fanno sapere dalla fondazione – la coinvolgente ˈThe Power of Loveˈ, dei Frankie Goes To Hollywood, il brano che Lollo amava».

«L’importanza delle donazioni è evidente, perché attraverso le donazioni – precisa la presidente Dusmet – possiamo finanziare i nostri progetti di ricerca. Fino ad ora, noi, col patrimonio della fondazione, abbiamo finanziato un anno di ricerca con una borsa di studio a una ricercatrice presso la Clinica ematologica dell’ospedale regionale di Torrette. Poi – continua – abbiamo provveduto all’acquisto di un macchinario per l’ospedale di Bologna».

Al momento, la fondazione Farinelli sta pensando ad un dottorato, come spiega la stessa Dusmet: «Con la Clinica ematologica di Torrette, abbiamo richiesto un dottorato di ricerca denominato “Nursing e monitoraggio clinico delle complicanze immuni ed endoteliali nei pazienti affetti da leucemie acute, da linfoma e da mieloma sottoposti a terapie cellulari”. Si tratta di un dottorato per un infermiere con diploma magistrale, che potrà quindi svolgere un periodo di tre anni di ricerca nell’ambito delle CarT».

Per la borsa di studio, sono stati investiti in passato 30mila euro, più 5mila per un macchinario impiegato proprio nel settore delle CarT. Somma altrettanto ingente (circa 30mila euro) sarà stanziata per il dottorato di ricerca. Il costo del biglietto, per assistere alla serata evento del 9 luglio, è di appena 15 euro.