ANCONA – Il movimento civico per “Un’altra idea di città” si allarga e si organizza. I sottoscrittori dell’appello sono ormai un centinaio e i promotori organizzano un nuovo incontro pubblico sabato 20 gennaio, con l’intenzione di iniziare a discutere di temi, organizzazione, proposte per Ancona. In vista delle elezioni, l’intenzione è costruire una grande assemblea permanente tra tutti gli aderenti, curiosi e simpatizzanti, in un percorso che sia «luogo sovrano di impegno, discussione, progettazione e decisione».
Sabato 20 gennaio, dalle ore 16 alle 20 al Circolo Germontari di Ancona, i cento promotori chiamano dunque i cittadini a discutere sui «grandi temi del Comune e sulle modalità di partecipazione alla vita politica». «L’unica esperienza politica comunale nata dal basso e impostata con metodi rigorosamente partecipativi – scrivono i promotori in una nota – si strutturerà per coinvolgere al massimo la cittadinanza, dalla scelta del nome della lista al candidato sindaco da presentare alle elezioni comunali».
Sabato i partecipanti si divideranno in due tavoli: in uno di discuterà del programma elettorale, nell’altro delle forme organizzative. Al termine del confronto, l’assemblea discuterà in plenaria le proposte e adotterà le migliori. L’assemblea avrà inizio alle 16 e fino alle 16. 30 ci sarà l’accoglienza. I sottoscrittori dell’appello (sia precedenti che contemporanei all’evento del 20) avranno diritto di voto ma saranno ammessi anche uditori, senza diritto di voto. Dalle 16.30 alle 17 i promotori dell’ appello, attivatori del percorso, espliciteranno le motivazioni che li hanno portati a iniziare insieme il progetto di “Un’altra idea di città”. Alle 17 saranno avviati i tavoli collettivi e i presenti saranno invitati a dividersi.
Nel primo tavolo si parlerà dei macrotemi cittadini: cultura scuola università politiche giovanile; salute, territorio, ambiente mobilità benessere sanitario; economia e sostenibilità; lavoro amministrazione risorse e bilancio; costituzione antifascismo pace e cittadinanza; partecipazione e Beni Comuni; welfare. Nel secondo si discuterà sulle forme organizzative e sul metodo per il percorso politico – civico. «Obiettivo del primo tavolo – sostengono i promotori – è fare una prima sintesi delle analisi e delle proposte sui macrotemi, rinviando una vera e propria discussione programmatica ad una serie di assemblee di quartiere. Nel secondo tavolo si individueranno i criteri con cui si costituirà il gruppo di coordinamento, si stabiliranno le sue funzioni e si effettueranno scelte organizzative e politiche. Il metodo che verrà proposto e sostenuto è quello partecipato. L’obiettivo di questo tavolo è di proporre all’assemblea un metodo di valutazione e di organizzazione che contraddistinguerà tutto il percorso politico. Dalle 19 alle 20, la plenaria per la presentazione delle proposte e per la votazione».