ANCONA – Una piscina a Portonovo, al posto del cortile prendisole, a pochi passi dal mare. Doveva sorgere all’interno del Fortino Napoleonico che, dopo il no di Comune e Parco, è ricorso al Tar perdendo. È di ieri la sentenza del tribunale amministrativo regionale che ha bocciato il ricorso presentato dalla Siat, la società proprietaria dello storico albergo ristorante nella baia alle pendici del Conero.
L’idea era quella di realizzare una piscina di acqua dolce nell’area riservata ai lettini e agli ombrelloni dell’hotel, lato mare. Un progetto semplice per un servizio in più da dare ai clienti. Il Fortino aveva avanzato la richiesta al Comune il 26 gennaio dello scorso anno. Dopo meno di un mese il Comune aveva chiesto il parere del Parco del Conero che non aveva dato il nullaosta, in rispetto al piano in vigore che non permette la costruzione di nuove piscine in quell’area, che è sotto il vincolo paesaggistico, ma solo la ristrutturazione di quelle già presenti a meno che non incidano nell’habitat del parco. Il Comune, di conseguenza, non aveva concesso l’autorizzazione all’intervento edilizio.
Il Fortino ha fatto ricorso al Tar, contro il Comune e contro il Parco, ritenendo il diniego illegittimo e contestando la violazione dell’artico 3 della Costituzione e l’eccesso di potere. Il tribunale però ha respinto il ricorso e la piscina, almeno per ora, non si farà.