ANCONA – Dramma della solitudine: un cadavere in avanzato stato di decomposizione ritrovato in un’abitazione del Piano. Si tratta di un 72enne di Ancona. È accaduto poche ore fa, quando un uomo ha chiamato la sala operativa del 112 (il numero unico di emergenza): «Sono preoccupato per mio fratello, in casa è tutto spento, non ci sentiamo da tempo», avrebbe detto.
La macchina dei soccorsi è scattata immediatamente: sul posto, i carabinieri del nucleo radiomobile, i vigili del fuoco del Comando provinciale di Ancona, l’ambulanza della Croce Gialla e l’automedica. I soccorritori hanno provato più volte a suonare e a bussare alla porta di casa, chiusa dall’interno, ma nessuna risposta.
Sono stati i vigili del fuoco a entrare per primi in quell’appartamento al primo piano tra le Grazie e le Tavernelle. I pompieri, insieme ai sanitari e ai carabinieri, hanno fatto una macabra scoperta. Avvolti da un odore nauseabondo (sono stati costretti a indossare i respiratori), hanno visto il cadavere del 72enne sul letto.
Il corpo pare fosse in avanzato stato di decomposizione. La morte, secondo indiscrezioni che stanno trapelando proprio in queste ore, risalirebbe a qualche mese fa. È stato il fratello del 72enne ad allarmarsi. I due sembra non si sentissero da tempo e che – stando a quanto trapela – non si sentissero assiduamente.
Il familiare, arrivato da Roma appositamente per fare visita all’anziano, ha trovato tutte le luci di casa spente, le finestre chiuse, nessun rumore. Da qui la decisione di chiamare i soccorsi. Poi, la tragica scoperta: l’ennesimo dramma della solitudine. Il pensionato, dicono i vicini, era abbastanza solitario, una persona riservata.
Sarà il magistrato a decidere se disporre o meno l’esame autoptico: la dinamica parrebbe alquanto chiara. Si tratterebbe di un malore fatale, ma l’autopsia potrebbe essere utile per risalire con maggiore certezza alla data del decesso.