Ancona-Osimo

Vaccinazione 5-11 anni ad Ancona: 619 prime dosi. Cicione: «È stata una giornata di buona sanità»

Le famiglie dell'hinterland dell'Anconetano hanno risposto presente alla campagna vaccinale promossa dai pediatri e dal Distretto di Ancona al Paolinelli

L'hub Paolinelli di Ancona (immagine di repertorio)

ANCONA – Sono 619 i bambini tra i 5 e gli 11 anni che ieri – 16 gennaio – sono stati vaccinati contro il Covid dai pediatri di libera scelta all’hub Paolinelli di Ancona, in occasione dell’iniziativa messa in campo dal Distretto di Ancona. Numeri che rappresentano un vero e proprio successo, considerato che le somministrazioni si sono svolte nell’arco di una unica giornata, nella sede solitamente adibita alla campagna vaccinale degli adulti, ma che ieri è stata completamente dedicata all’immunizzazione degli under 11.  

Ad organizzare la giornata sono stati il direttore del Distretto di Ancona Claudio Martini, insieme al pediatra di libera scelta Giuseppe Pino Cicione, vice segretario regionale Fimp, Federazione italiana medici pediatri, e segretario della federazione di Ancona. Ad Ancona le inoculazioni in questa fascia d’età si svolgono solitamente alla Palazzina numero 8 del Crass, ma gli spazi ridotti non consentono di accogliere numeri elevati di bambini, eppure grazie all’impegno dei pediatri le somministrazioni procedono di buona lena. 

Ieri – 16 gennaio – al Paolinelli nessun intoppo e le famiglie hanno risposto “presente”. «Avevamo preventivato almeno 600 vaccinazioni (come da prenotazioni) e ne abbiamo somministrate un numero coerente con le aspettative – spiega il direttore del Distretto Claudio Martini -: qualcuno è arrivato in più e lo abbiamo vaccinato lo stesso. Non abbiamo avuto nessuna situazione critica e le famiglie sono rimaste molto soddisfatte».

I volontari al Paolinelli insieme al pediatra Cicione (al centro)

Venti i pediatri che si sono alternati in due turni, fra mattino e pomeriggio, per somministrare la dose pediatrica del Pfizer. Ad accogliere i più piccoli nella struttura sono stati i volontari della Protezione Civile di Osimo, della Croce Rossa di Osimo e dell’Associazione Clown Porto Sant’Elpidio che hanno alleviato le possibili ansie legate ai momenti precedenti alla inoculazione del siero e l’attesa dopo la somministrazione, regalando sorrisi e spensieratezza.

Il direttore del Distretto spiega che i pediatri hanno dato appuntamento a tutti i bambini per il 6 febbraio, quando sarà somministrata loro la seconda dose del vaccino, sempre al Paolinelli, «ragioneremo con i pediatri se aggiungere anche qualche prima dose, visto che la somministrazione del richiamo è più veloce».

Intanto fa sapere anche di pensare già all’organizzazione di altre giornate come quella che si è svolta ieri, sempre su prenotazione, escludendo per ora l’ipotesi di Open Day «difficili da gestire»: si cerca così di evitare a bambini e famiglie attese troppo lunghe. 

Entrando nel merito della campagna vaccinale che si svolge al Crass tre pomeriggi a settimana e il sabato tutto il giorno, il direttore del Distretto di Ancona spiega «sta andando bene, stiamo incrementando le somministrazioni di settimana in settimana».

I medici e i volontari al Paolinelli

Soddisfatto il pediatra Giuseppe Pino Cicione: «È stata una giornata di buona sanità – spiega – grazie al connubio tra famiglie, pediatri e Area Vasta due, insieme siamo riusciti ad ottenere un risultato importante, per la salute dei bambini, delle famiglie e dei nonni».

Ad arrivare sono stati in misura maggiore i bambini nella fascia d’età «tra gli 8 e i 9 anni, ma anche i più piccoli non sono mancati. La stragrande maggioranza delle famiglie è arrivata dall’hinterland dell’Anconetano e questo dimostra che noi pediatri abbiamo fatto un buon lavoro di sensibilizzazione».

«Un centinaio i bambini prenotati che non si sono presentati perché in quarantena o in isolamento, ma abbiamo vaccinato anche chi si è presentato senza prenotazione» spiega aggiungendo che in linea generale «la stragrande maggioranza delle famiglie erano già convinte di vaccinare i propri figli , alcune mamme ci hanno chiesto degli approfondimenti, abbiamo illustrato loro l’importanza della vaccinazione contro il Covid e così hanno deciso di procedere con l’inoculazione del vaccino ai propri figli».

Il pediatra Cicione insieme al direttore del Distretto Martini

«Simo soddisfatti – afferma – non tanto per i numeri raggiunti, quanto per il fatto che se le famiglie interloquiscono con i pediatri, decidono di vaccinare i propri figli». Secondo quanto riferisce il dottor Cicione, le famiglie che hanno deciso di procedere con la vaccinazione hanno fatto soprattutto «per la salute dei figli, perché hanno visto che c’è un incremento della malattia anche fra i più piccoli».