ANCONA – Boom di presenze questa mattina 20 marzo all’impianto sportivo Paolinelli di Ancona dove da ieri pomeriggio alle 15 è ripresa la somministrazione del vaccino AstraZeneca dopo il via libera dell’agenzia europea per i medicinali.
Il punto vaccinale del capoluogo è stato preso d’assalto dalle persone per la prima dose del siero anglo-svedese, mentre parallelamente proseguiva la somministrazione del vaccino della casa farmaceutica americana Pfizer-Biontech riservato ai richiami.
«Questa mattina siamo stati letteralmente sommersi dalle persone per la prima dose di AstraZeneca – ci racconta una operatrice sanitaria presente all’impianto sportivo -, le persone ci hanno fatto più domande del solito per fugare i timori e se prima, per ogni vaccinato impiegavamo al massimo 15 minuti tra anamnesi e somministrazione, oggi il tempo si è dilatato e siamo arrivati ad attese di mezz’ora». Nonostante i timori e qualche defezione, la campagna con il siero anglo-svedese è ripresa con una buona presenza.
L’assessore alla Protezione civile del Comune di Ancona, Stefano Foresi, afferma che oggi «c’è stata una grandissima affluenza, questa mattina abbiamo avuto la coda ed abbiamo dovuto fare i salti mortali per portare altre sedie per far attendere gli anziani prima e dopo la somministrazione del vaccino».
L’assessore spiega di aver dovuto riorganizzare la logistica aggiungendo quaranta sedie in più oltre a quelle già presenti all’interno dell’impianto sportivo. Intanto gli uffici della Protezione civile sono al lavoro anche per estendere la vaccinazione.
L’assessore Foresi si sta occupando dell’organizzazione del potenziamento della campagna vaccinale nel territorio individuando nuove sedi. Al vaglio i locali sopra la sede della Croce Gialla di Ancona e in Piazza Salvo d’Acquisto dove ad eseguire le iniezioni saranno i medici di medicina generale dopo l’allestimento di un gazebo. Progetti subordinati ovviamente alla disponibilità di dosi di vaccino, come precisa l’assessore Foresi.