Ancona-Osimo

Vaccinazioni, ad Ancona riapre il Paolinelli. E camper in piazza D’Armi. Foresi: «Servizio importante»

In vista della ripresa dell'anno scolastico tappa del camper vaccinale. Affluenza positiva anche al punto di vaccinazione Paolinelli riaperto da oggi

Il punto vaccinale al Paolinelli di Ancona

ANCONA – Tappa del camper vaccinale in Piazza D’Armi ad Ancona e riapertura delle vaccinazioni contro il covid-19 all’impianto sportivo Paolinelli dopo il trasloco dal PalaRossini. È corsa contro il tempo per vaccinare il numero maggiore di giovani in vista della riapertura delle scuole e per innalzare il più possibile il livello di immunità della popolazione.

E le persone non si sono fatte attendere ed hanno approfittato della possibilità di vaccinarsi contro il virus senza prenotazione. Più di un centinaio di persone erano in coda già dalla prima mattina in piazza D’Armi per sottoporsi alla prima somministrazione del vaccino. In fila c’erano giovani e persone guarite dal covid che hanno dovuto attendere prima di effettuare la vaccinazione. Alle 13 erano già 121 i vaccini somministrati dal personale sanitario del camper.

Alcune immagini di piazza d’Armi

Le somministrazioni avvengono per tutta la giornata di oggi – primo settembre – dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 19, nel parcheggio, dove era stato posizionato il Drive Through per l’esecuzione dei tamponi molecolari. A bordo del camper il personale sanitario dell’Area Vasta 2, presente il personale della Protezione civile, i volontari e una ambulanza della Croce Rossa per l’assistenza.

Soddisfatto per la risposta della popolazione l’assessore alla Protezione civile del Comune di Ancona Stefano Foresi: «Dopo il risultato positivo del camper vaccinale in piazza Cavour, abbiamo deciso di fare una seconda tappa ad Ancona qui in piazza D’Armi che offre un comodo parcheggio e una location adeguata». L’assessore ha voluto sottolineare la collaborazione proficua e consolidata con Asur Marche e Regione «per dare un servizio importante alla città e ai cittadini».

Stefano Foresi e Franco Dolcini

«Il risultato che stiamo ottenendo anche con le scuole – prosegue – mostrano che abbiamo una percentuale altissima di ragazzi vaccinati, che dai 15 ai 19 anni tocca il 75% e dai 12 ai 15 anni il 50%. Il 94% del personale scolastico ha già fatto il vaccino».

Il direttore del Distretto 7 di Ancona, Franco Dolcini, ha ricordato l’impegno della sanità sul fronte della pandemia, avviato con il gazebo dei tamponi nella primavera 2020 al Cras di Ancona, poi il Drive Through in Piazza D’Armi, lo screening al PalaIndoor e la campagna vaccinale.

«L’offerta in questo momento è particolarmente indirizzata ai giovani, ma anche a quelle fasce di popolazione che, o per motivi di età, o anche per motivi sociali – economici non possono raggiungere facilmente i punti vaccinali di popolazione – afferma Dolcini -. Questa location in piazza D’Armi, nella zona periferica della città, vuole attirare proprio quella parte della popolazione che gravita meno nel centro storico cittadino».

Una delle persone in attesa per il vaccino in Piazza D’Armi

In coda per fare la prima dose di vaccino c’è anche chi ha già avuto l’infezione: «Ho dovuto rimandare diverse volte la vaccinazione perché ho avuto il covid e avevo ancora tanti anticorpi. E per questo il mio medico mi ha detto di aspettare – ci racconta una donna in attesa del proprio turno -. Ora però sono qua perché l’infezione l’ho avuta a fine ottobre e il medico mi ha consigliato la vaccinazione».

Stessa situazione anche per altre persone in coda: «Ho avuto l’infezione a gennaio – spiega Viorel – , ormai è ora di fare il vaccino». Tra i giovani in attesa per la prima somministrazione c’è anche il 18enne Rares: «Ho deciso di vaccinarmi perché è importante farlo ed anche perché presto ricomincia la scuola».

Da oggi ha ripreso anche l’attività del punto vaccinale all’impianto sportivo Paolinelli, in via Schiavoni ad Ancona, dopo il trasloco dal Palarossini. Fino al 31 dicembre il centro vaccinazioni resterà in funzione in questa struttura con 10 linee vaccinali, rispettando per il mese di settembre l’orario dalle 8 alle 13. E anche qui dalla mattina di oggi in tanti sono arrivati per sottoporsi alla vaccinazione contro il covid-19.

Il punto vaccinale Paolinelli di Ancona

Nelle sole prime due ore sono state 500 le persone vaccinate, la maggior parte dei quali richiami. Tra le novità nella struttura, l’impianto di condizionamento e la diffusione audio per la gestione delle persone in attesa. Matteo Burroni, medico coordinatore del centro vaccinale, ha sottolineato la presenza dei giovani nella struttura e ha spiegato che il trend vaccinale è in ascesa: «L’affluenza è positivissima» spiega, sottolineando che il punto vaccinale di popolazione riuscirà a garantire a pieno regime, con orario pieno, lo stesso ritmo vaccinale che veniva erogato al PalaRossini: ossia 1.500 somministrazioni al giorno circa.

Il medico evidenzia anche che «nonostante siano passati mesi dall’inizio della campagna vaccinale ancora regna una grande confusione fra le persone, inspiegabile perché c’è anche l’esempio di amici e familiari vaccinati, che ora sono veramente tanti, visto che una persona su due ha ricevuto una somministrazione in Italia. Non mi spiego quindi come mai ci sia ancora così tanta riluttanza».

A tal riguardo il dottor Burroni rivolge anche un appello alle donne incinta «su cui mi espongo personalmente, perché c’è stata una dichiarazione della Società Italiana dei Ginecologi che sdoganava e affermava la sicurezza della vaccinazione, basata sugli studi di medici e infermiere incinte che nei mesi scorsi hanno avuto accesso alla vaccinazione come categoria professionale a rischio».

Massimo Marcellini, Protezione civile regionale

A sottolineare l’«affluenza altissima» è anche Maurizio Marcellini, tecnico della Protezione civile regionale, che evidenzia anche la presenza di «tanti minori» che vengono vaccinati senza prenotazione dai 12 ai 17 anni. «Stiamo lavorando molto bene e non si sono verificate criticità».