ANCONA – Si apre domani, giovedì 12 ottobre, nelle Marche la campagna vaccinale anti-Covid e antinfluenzale. I sieri, che possono essere somministrati anche nella stessa seduta vaccinale, si ricevono negli ambulatori dei medici di famiglia, nelle farmacie aderenti alla campagna vaccinale, nei servizi vaccinali delle Ast (Aziende Sanitarie Territoriali) dopo aver preso appuntamento con il Cup. I bambini possono invece vaccinarsi negli ambulatori dei pediatri oltre che presso i servizi vaccinali delle Ast.
Chi deve vaccinarsi? «Le categorie per le quali le due vaccinazioni sono raccomandate sono quasi sovrapponibili – spiega l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini -: le persone di età pari o superiore a 60 anni, i soggetti fragili e i loro familiari o contatti stretti, ospiti delle strutture per anziani e lungodegenza, donne in gravidanza e post partum, operatori sanitari e socio-sanitari, per l’anti-influenzale sono previste anche alcune categorie di lavoratori come forze dell’ordine, vigili del fuoco, allevatori e donatori di sangue – prosegue – è bene consultare il medico curante, che conosce la storia clinica del paziente».
L’assessore regionale ricorda, inoltre, che i vaccini contro il Covid arrivati nelle Marche sono quelli aggiornati alle ultime varianti del virus (mRNA Pfizer). Priorità alle categorie per le quali la vaccinazione è raccomandata e il richiamo potrà essere somministrato a distanza di almeno sei mesi dall’ultima dose o dall’infezione. La vaccinazione per gli ospiti e gli operatori delle Rsa è organizzata dai Distretti ed eseguita dai medici di famiglia. Invece il personale che lavora negli ospedali, i pazienti fragili ricoverati o seguiti dai nosocomi saranno vaccinati nei Punti Vaccinali Ospedalieri.
Il vaccino anti-influenzale viene somministrato in una sola dose agli adulti e in due dosi a distanza di un mese per i bambini sotto i nove anni che non sono mai stati vaccinati, attraverso una iniezione intramuscolo sul braccio, mentre per i piccoli c’è lo spray nasale.