ANCONA – Ad aprile nelle Marche arriveranno 210mila dosi di vaccino contro il covid-19, mentre tra maggio e giugno ne giungeranno più di 700mila. Ad annunciarlo è l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini all’indomani della prima Cabina di regia tecnica per l’attuazione del piano vaccinale.
L’organismo è stato convocato per valutare l’esecuzione del Piano strategico vaccinale nazionale Sars-Cov-2 Regione Marche ed è coordinato dall’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini e composto dal dirigente del Servizio Sanità Lucia Di Furia, dalla dirigente dell’Asur Nadia Storti, dal dirigente dell’AOU Torrette Michele Caporossi, dal dirigente dell’Inrca Gianni Genga, dal dirigente dell’Azienda Marche Nord, Maria Capalbo, dalla dirigente del servizio Bilancio Maria Di Bonaventura e dal dirigente del servizio Protezione Civile David Piccinini.
«Dalla fase stop and go nelle forniture, si passa a rifornimenti stabili e, soprattutto, continui, come ha promesso il Governo – ha sottolineato Saltamartini – Per la nostra Regione, quindi, si deve prospettare una somministrazione a regime di 15.000 dosi al giorno, a fronte delle 7.000 dosi inoculate adesso, senza alcuna interruzione per le festività Pasquali».
L’assessore Saltamartini ha spiegato che, con il mese di aprile, si apre il secondo trimestre di vaccinazioni, caratterizzato dall’aumento delle forniture dei sieri che porteranno, ad aprile, nelle Marche, 210.000 dosi e nei mesi di maggio e giugno 700.000-800.000 dosi.
Inoltre dal tavolo è emerso che nelle Marche dai 14 punti vaccinali allestiti sono state inserite 74 linee vaccinali e che nei prossimi giorni saranno ristrutturati i punti vaccinali in nuovi locali a Macerata e Civitanova. Per far fronte alla carenza di personale l’Asur ha bandito un concorso per i medici specializzandi con l’obiettivo di assumerne 200 per il piano vaccinale.
Parallelamente prosegue la campagna vaccinale da parte degli ospedali sulle persone fragili e ci sarà un potenziamento di questa procedura dal momento che le persone fragili prenotate sul sito di Poste Italiane sono state ripartite tra Enti per essere chiamate alla vaccinazione direttamente negli ospedali. La Cabina ha poi valutato l’andamento della vaccinazione eseguita dai medici di medicina generale che, finora, hanno somministrato 5.804 dosi, tra strutture territoriali e vaccinazioni ambulatoriali e domiciliari.
A fronte di una carenza di rifornimenti delle settimane scorse, da questa settimana e dalle prossime, le farmacie ospedaliere hanno ricevuto ordinativi in aumento da parte dei medici di famiglia a cui vengono consegnati AstraZeneca, Pfizer e Moderna.
«Infondata – ha concluso Saltamartini dopo una telefonata con il Commissario Figliuolo – la notizia, proveniente dal Lazio, che dal 12 aprile sarebbero arrivate le nuove dosi del siero Johnson & Johnson. Il Commissario ha riferito che ancora non ci sono notizie dettagliate al riguardo».