ANCONA – Prendono il via alle 12 di oggi, 10 maggio, le prenotazioni per la vaccinazione delle persone di età compresa tra i 50 e i 59 anni con patologie e comorbilità senza elevato grado di rischio. Le persone possono iscriversi compilando l’apposita scheda Asur nel link disponibile nella sezione Vaccini Covid del sito della Regione Marche. Inviata l’adesione, gli aventi diritto saranno richiamati dagli operatori sanitari per concordare l’appuntamento per la somministrazione del vaccino. Il Servizio Sanità della Regione è al lavoro anche per attivare la prenotazione per tutti i cittadini tra 50 e 59 anni.
Nella categoria 50-59 con comorbilità sono comprese le persone con aumentato rischio di sviluppare forme severe di covid senza però quella connotazione di gravità riportata per le persone fragili. Rientrano in questa categoria le persone con malattie respiratorie, cardiocircolatorie, neurologiche, diabete/altre endocrinopatie, HIV, insufficienza renale/patologia renale, ipertensione arteriosa, malattie autoimmuni, immunodeficienze primitive, malattia epatica, malattie cerebrovascolari, patologia oncologica.
La Regione sta «predisponendo gli slot utili per la prenotazione dell’intera fascia di età 50-59 anni, che si avvierà entro la settimana 10-16 maggio compatibilmente con la fornitura delle dosi di vaccino», fa sapere l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
Intanto sono 34mila le prenotazioni per il vaccino contro il covid-19 eseguite dalle persone nella fascia d’età 60-64 anni, «quasi tutta la platea degli aventi diritto – chiarisce l’assessore – che è composta di circa 50mila persone di cui 15mila già immunizzate (insegnanti, forze dell’ordine, personale della sanità)». «Un assalto telematico al sito di Poste italiane» spiega l’assessore, puntualizzando che «dopo una ventina di minuti il sistema si è assestato». Le prenotazioni per gli over 60 sono partite sabato 8 maggio.
Saltamartini, facendo il punto sulla pandemia, spiega che sono il «92%» le dosi somministrate in percentuale a quelle consegnate, mentre «la restante parte serve per i richiami». «Man mano che i vaccini arrivano nella nostra regione procediamo secondo il doppio binario: età e fragilità – afferma – . Oltre all’efficienza dimostrata in questa fase, vorrei sottolineare che mai si era verificata la possibilità che con un semplice click di mouse, centinaia di miglia di cittadini potessero ottenere una prestazione prestabilita per data e orario. Siamo stati antesignani con il sito di Poste italiane (poi adottato da altre Regioni) e vogliamo restare quella Regione leader che tutti i marchigiani meritano».
Allargando il discorso l’assessore alla Sanità annuncia «stiamo già lavorando per la “rivoluzione digitale” che vedeva la nostra Regione, all’atto dell’insediamento della nuova Giunta all’anno zero in fatto di tessera sanitaria elettronica e fascicolo sanitario elettronico. Ma c’è da scommettere che l’attuale maggioranza regionale colmerà anche il digital divide. Il successo nella prenotazione dei vaccini ne è plastica dimostrazione, come l’uso – primi fra tutti in Italia- delle cure covid con anticorpi monoclonali».
Per quanto concerne invece la vaccinazione dei familiari e degli accompagnatori (caregiver), questa «segue un percorso parallelo alle persone assistite. La prenotazione – spiega – è stata fatta sul sito della Regione e tutti i nominativi (esattamente 15.325) sono stati redistribuiti secondo la condizione patologica o assistenziale delle stesse persone.
Le categorie da vaccinare seguono percorsi diversi, in ragione della diversità di condizioni. I familiari che si sono prenotati e che devono essere vaccinati sono 12.000», mentre «i caregiver vaccinati finora sono 11.835».