Ancona-Osimo

Ancona, Valerio Mastandrea testimonial della fondazione Farinelli: «Insieme contro i tumori del sangue»

L'attore e regista romano è ufficialmente il testimonial della fondazione Lorenzo Farinelli. Lollo è morto esattamente 4 anni fa a causa di un linfoma non-hodgkin a grandi cellule di tipo B, resistente alla chemioterapia

L'attore e regista Valerio Mastandrea (foto gentilmente concessa dalla fondazione Farinelli)

ANCONA – L’attore e regista romano Valerio Mastandrea testimonial della fondazione Lorenzo Farinelli. La notizia è stata divulgata ieri. Nei giorni scorsi, la fondazione – alla ricerca di un testimonial – aveva preso i contatti con alcuni artisti e personaggi famosi.

L’ok è arrivato da Mastandrea, uno fra gli artisti più apprezzati e stimati nel panorama nazionale, che ha deciso (gratuitamente) di affiancare Amalia Dusmet e Giovanni Farinelli, i genitori di Lorenzo, nella nobile battaglia intrapresa contro i tumori del sangue.

Proprio oggi, sabato 11 febbraio, ricorre il quarto anniversario della morte del giovane medico Lorenzo (Lollo) Farinelli, a causa di un linfoma non-hodgkin a grandi cellule di tipo B, resistente alla chemioterapia.

I genitori di Lollo, Amalia Dusmet e Giovanni Farinelli

Per Lollo si era mobilitato il mondo del cinema e dello sport: da Elisa Di Francisca a Christian De Sica. «Non ho fatto in tempo a conoscere Lorenzo – le parole di Mastandrea (romano, classe ’72) –. Sostenere la fondazione è un modo per farlo e per raccontare il suo mondo e quello che continua a fare». L’attore italiano si è subito messo a disposizione per fornire il proprio prezioso contributo, legando la sua immagine alla lotta contro le patologie onco-ematologiche.

Dalla sede di corso Mazzini 120, soddisfatta la presidente (e mamma di Lollo) Amalia Dusmet: «Non è stato facile individuare il testimonial più adatto per rappresentare Lorenzo e la fondazione. Sapevamo con certezza di doverlo scegliere nel mondo della musica o del teatro, le due grandi passioni di Lorenzo – riflette – Un’altra caratteristica doveva essere quella di un artista in grado di riunire in sé le capacità professionali con l’umiltà, la gentilezza e la generosità, doti che caratterizzavano anche Lollo».

L’attore e regista Valerio Mastandrea (foto gentilmente concessa dalla fondazione Farinelli)

«La nostra scelta – prosegue – è quindi ricaduta su Valerio Mastandrea, uno dei nostri attori più amati ed apprezzati da critica e pubblico e anche da noi, che svolge il suo mestiere con la consapevolezza dell’importanza dei messaggi che può trasmettere attraverso il proprio lavoro, ma anche attraverso l’esempio come uomo. Lo abbiamo contattato e, anche se non aveva avuto modo di conoscere Lorenzo, ha subito dato la sua disponibilità ad affiancare la fondazione nell’attività di raccolta fondi a sostegno della ricerca, per diffondere i nostri valori. Siamo certi che insieme a lui riusciremo a portare avanti il messaggio di vita di Lorenzo così come avrebbe voluto».

Giovanni Farinelli e la moglie Amalia non hanno ancora incontrato Mastandrea, ma lo hanno recentemente visto al cinema nel film ˈIl primo giorno della mia vitaˈ (diretto da Paolo Genovese). Mastandrea, chissà, potrebbe fare presto un’incursione ad Ancona: «Ora, è impegnato sul set, ma noi lo aspettiamo» – fanno sapere dalla fondazione.

Venerdì 24 febbraio, intanto, è in fase di organizzazione un convegno in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e gli Ospedali Riuniti di Ancona per fare il punto sulle terapie Car-T, quelle su cui Lorenzo aveva riposto tutte le speranze di guarigione (il suo video-messaggio per raccogliere fondi al fine di curarsi negli Stati Uniti aveva raggiunto rapidamente lo scopo).

Ora, grazie anche alla fondazione Farinelli che sta finanziando un assegno di ricerca ad hoc, i pazienti possono usufruirne direttamente all’ospedale di Torrette, senza doversi rivolgere a cliniche di nazioni extra-europee: una decina le persone che se ne stanno già avvalendo.