ANCONA – Anche le Mache tra le regioni italiane in cui è stata individuata la cosiddetta variante Omicron 2. Nei giorni scorsi l’Istituto Superiore di Sanità aveva fatto sapere che in Italia la “sottovariante” era stata già individuata in 9 regioni, ovvero Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia e Toscana.
Ora però arriva notizia che la variante Omicron 2 (BA.2) è stata individuata anche nelle Marche, al momento in un solo campione positivo al Covid, proveniente dalla provincia di Ancona.
Ad individuarla è stato il Laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona, guidato dal professor Stefano Menzo durante il monitoraggio relativo alla settimana dal 24 al 29 gennaio.
Nel dettaglio la variante Omicron 2 costituisce un sottotipo della variante Omicron 1 (BA.1), il che significa che appartiene allo stesso ceppo, ma ha più mutazioni nella proteina Spike. Sul fronte di una eventuale maggiore trasmissibilità di Omicron 2 il virologo spiega che è ancora presto per dirlo.
Intanto però Omicron 1 ha ormai praticamente soppiantato la variante precedente, ovvero Delta: «Omicron ha una prevalenza quasi al 100% in tutte le province delle Marche – spiega -, ormai la variante Delta non è quasi più presente». Per quanto concerne l’andamento della pandemia nella regione, che sembra giunta ad una fase di stabilità, il virologo frena e puntualizza: «Si vedrà nei prossimi giorni se inizierà il calo dei contagi».