ANCONA – Chiuso un altro tratto di via Rupi Comunali, la stradina storica che da piazza Stracca conduce a piazza Dante Alighieri. Vicina a Palazzo degli Anziani, da tempo ormai è transennata, dissestata, sconnessa, con le ringhiere arrugginite e piene di erbacce. Le mura sono scarabocchiate e ricoperte di piante infestanti che si sono insediate tra un mattone e l’altro e, alcuni giorni fa, l’amministrazione, ha chiuso anche le prime rampe di scalinate della stradina, di origini medievali.
«Da tempo la via è transennata – denuncia la consigliera Antonella Andreoli (Lega) – e non capisco perché non sono ancora iniziati i lavori. Mi ero già occupata di questa questione, con un’interrogazione a luglio del 2019. In quell’occasione l’assessore Foresi mi rispose che erano già stati stanziati 20mila euro e che il cantiere sarebbe stato ultimato a settembre 2019. Perché l’intervento non è ancora iniziato? La scalinata è impraticabile, pur essendo un passaggio importante per cittadini e turisti».
«Nel 2019 – replica Paolo Manarini, assessore ai Lavori Pubblici – avevamo approvato il progetto definitivo relativo alla sistemazione di via Rupi Comunali. L’intervento è complesso, prevede il rifacimento di muri e scale, e fa parte del progetto Iti Waterfront 3.0 che riguarda la sistemazione di gran parte del centro storico, da via Rupi alla Casa del Capitano. Nel frattempo non ce ne siamo stati con le mani in mano ed è stata realizzata una recinzione provvisoria per la messa in sicurezza immediata. Entro la fine dell’anno saranno sistemate le pedate e procederemo con il rifacimento di una parte delle murature, per consentire un passaggio sicuro».
Per il recupero integrale di via Rupi Comunali bisognerà invece attendere la seconda metà del prossimo anno perché la sistemazione della stradina fa parte del progetto Iti Waterfront 3.0 che comprende numerosi interventi, tra cui la nuova illuminazione del fronte mare e del centro storico, la riqualificazione della Casa del Capitano, il nuovo assetto di piazza Dante Alighieri e la nuova copertura dei resti del porto traianeo.