ANCONA – Il viadotto della Ricostruzione, che ha settant’anni di vita, perde i pezzi. Stamattina 5 febbraio un furgone con targa tedesca parcheggiato proprio davanti alla piscina di Vallemiano – in questi giorni chiusa per lavori – s’è trovato con il parabrezza centrato da un pezzo d’intonaco che s’è distaccato dalla parte inferiore del viadotto. Sul luogo i tecnici del Comune di Ancona e la polizia locale, nonché i vigili del fuoco che hanno provveduto a delimitare con il nastro bianco e rosso tutta la zona del parcheggio che si trova sotto al viadotto, ma anche una colonna vicino alla ex chiesetta di legno. I proprietari delle autovetture parcheggiate nella zona delimitata dovranno spostare al più presto le auto. Il Comune di Ancona ha segnalato prontamente l’accaduto sulla pagina Facebook di Informacittà, segnalando che «sono state interdette per sicurezza» le aree di parcheggio a Vallemiano sottostanti al viadotto, e che «nei prossimi giorni, dopo le opportune verifiche, saranno messi in atto gli interventi di messa in sicurezza più strutturali», interventi che, peraltro, erano già stati programmati.



«L’amministrazione comunale – afferma l’assessore ai lavori pubblici Stefano Tombolini – cosciente della necessità manutentiva del viadotto della ricostruzione, nel bilancio del corrente anno ha previsto l’assunzione di un mutuo di 300mila euro per le opere di messa in sicurezza della struttura. Gli uffici stanno inoltre operando con i fondi della messa in sicurezza Imu-Tasi, al fine di garantire un intervento immediato, reso necessario dal recentissimo accadimento. Dovremo temporaneamente ridurre la fruizione delle aree sottostanti il viadotto della Ricostruzione, oggi adibite a parcheggio, per poter operare immediatamente per l’eliminazione degli elementi soggetti a possibile distacco. Questa amministrazione cercherà di mettere mano in maniera significativa alla manutenzione di una struttura che risale al 1950 e che non ha mai subito alcun intervento manutentivo».