ANCONA – «Non riusciremo a cambiare il mondo ma se ognuno di noi farà del suo meglio per rispettare l’ambiente potremo dormire sonni più tranquilli». Così Luca Paolorossi, il noto stilista filottranese, dopo aver partecipato nei giorni scorsi alla serata benefica in Campidoglio, organizzata dalla Fondazione Principe Alberto di Monaco, con la presenza del sindaco di Roma Virginia Raggi. Da sempre in prima linea nella difesa all’ambiente, Luca Paolorossi ha accolto con gioia l’invito esclusivo che lo ha visto essere l’unico marchigiano fra 150 invitati.
Obiettivo della serata raccogliere fondi per realizzare progetti dedicati al rispetto del pianeta. Un tema sul quale Paolorossi sta profondendo il massimo impegno: sette ettari di terreno, tra bosco e parco, appartenenti a Villa Gentiloni, la storica dimora filottranese che ha recuperato agli antichi fasti, dove coltiva con metodo bio grano, girasoli e uve.
Ma in progetto c’è molto di più, come spiega lo stesso sarto: «Intendiamo aderire alle coltivazioni di nocciole della Ferrero, per sostenere i territori colpiti dal sisma». Inoltre ha piantumato il parco di Villa Gentiloni con numerose specie arboree facenti parte del patrimonio naturalistico delle splendide colline marchigiane che ama moltissimo.
«La famosa guida Lonely Planet ha incluso le Marche tra le 10 mete del mondo da non perdere nel 2020 – spiega -: dobbiamo essere pronti ad accogliere i turisti che arriveranno. Le mie iniziative si inseriscono proprio in questo filone, nel rendere la mia città e le Marche sempre più belle, un punto di riferimento nello sviluppo internazionale. Tutto ruota attorno all’ambiente, dobbiamo rispettarlo e valorizzarlo».
Intanto nella dimora che fu dei conti Gentiloni fervono i preparativi per gli eventi che costelleranno la stagione invernale. Dal 17 novembre dalle 15 alle 20 partiranno “Le merende a Villa Gentiloni”, l’appuntamento che riscalderà alcuni pomeriggi domenicali all’insegna del gusto, della giornata alternativa e del contatto con la campagna.
Paolorossi ha pensato anche questa volta a valorizzare le eccellenze della sua terra: gli ospiti potranno infatti degustare, come lo definisce lui stesso, “il salame sotto casa”, realizzato dal salumaio di Fabriano, Massimiliano Carsetti. Inoltre lancerà un’etichetta di vino bio, coltivata nei terreni della dimora, dal nome suggestivo, “Rosso di sera”, proprio come i tramonti di cui si può godere la vista da Villa Gentiloni.