ANCONA – Il tour “Ombra. Canzoni della Cupa e altri spaventi” di Vinicio Capossela fa tappa al teatro delle Muse. Il concerto è stasera, mercoledì 5 aprile, alle ore 21. Dopo aver presentato la prima parte del suo album “Canzoni della Cupa” (La Cùpa/Warner Music) con il tour estivo “Polvere”, uno spettacolo dalle “evocazioni ancestrali, agresti e di frontiera”, dal 27 febbraio Capossela è tornato ad esibirsi dal vivo nei teatri di tutta Italia con il tour “Ombra. Canzoni della Cupa e altri spaventi” durante il quale presenta la seconda parte del suo ultimo album. Al centro dello spettacolo, accanto alle Canzoni della Cupa, trovano posto anche altri brani del repertorio di Vinicio Capossela, che a questo immaginario sono legati a doppio filo.
«L’Ombra è come una grande scatola – racconta Vinicio Capossela – in cui abbiamo buttato fin da bambini le cose che abbiamo temuto di mostrare. L’inconscio personale e quello collettivo stanno in questa grande scatola. Un’Ombra che non nasconde ma rivela: sentimenti, assenze, malebestie, animali totemici, radici, proiezioni, ritrovamenti, defunti, archetipi, draghi, duplicità, governi, personalità. Ogni volta che una passione ci proietta oltre noi stessi essa genera un’Ombra… l’Ombra, questo confine labile tra luce e tenebra, tra coscienza e incoscienza. Tra sogno e consapevolezza. In questa ipnosi si propone di trasportarci questo spettacolo. A mezzo di strumenti ad arco e a corde, a mezzo di ombrografi, generatori d’ombre a valvole e manuali. Un concerto per umbrafili, alla corte di Ipnos, il sonno che incanta. Uno stato ipnotico in cui è consentito addormentarsi, o uscire da sé, ma non usare lo smartphone».