Ancona-Osimo

Ancona, violenta lite nella notte al Piano

Una 40enne avrebbe riferito di essere stato colpita alla testa e alla spalla da alcune donne sudamericane. Poco dopo, in un centro commerciale, un tentato furto di vino

ANCONA – Violenta lite in strada, paura nella notte in piazza Ugo Bassi. I poliziotti sono intervenuti nella notte di oggi (16 agosto), intorno alle ore 2.30, al Piano.

Giunti sul posto, gli agenti sono stati attirati da un gruppetto di persone, tra queste una donna, di origini rumene di circa 40 anni. Che, alle domande degli agenti, si mostrava particolarmente insofferente e in evidente stato di alterazione psico fisica.

La 40enne in particolare avrebbe riferito di aver avuto una lite, passata alle vie di fatto, con un alcune donne di origine sudamericana. Peccato però che sul motivo non aveva niente da dire. Stando a quanto trapela, le sudamericane l’avrebbero colpita alla spalla e alla testa.

Lei intanto si mostrava sempre più agitata e inveiva contro i poliziotti. Gli agenti hanno dovuto chiamare il 118. È stata portata al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette.

Poco dopo, il 113 è intervenuto anche in via Flaminia, a seguito di una segnalazione che riferiva di un furto in atto da parte di una donna straniera ai danni di un esercizio commerciale della zona.

Giunti sul posto, ai poliziotti veniva riferito che i dipendenti dell’esercizio commerciale avevano notato una donna, a loro detta già conosciuta, che aveva rubato dagli scaffali una bottiglia di vino per poi consumarla fuori dal negozio.

Ai dipendenti, la signora era già conosciuta in quanto, stando a quanto è dato sapere, aveva infastidito già in passato gli avventori dell’esercizio commerciale. Ma le altre volte si era allontanata da sola.

Identificata dalle Volanti, è merso come la furfante, di origine russa (sulla 40ina), avesse numerosi precedenti giudiziari e di polizia. Era però regolare sul territorio. Non avendo con sé alcun documento di identità, è stata portata negli uffici di via Gervasoni e, dagli accertamenti espletati, è emerso come la ladra fosse destinataria di due fogli di via con divieto di ritorno, rispettivamente emessi uno dal questore di Ancona, l’altro emesso dalla questura di Bologna.

Essendo inottemperante alla misura di prevenzione di Ancona, è stata denunciata e segnalata per non avere con sé i documenti

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